MILANO (MF-DJ)--Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato due uomini in relazione a una lunga serie di attacchi hacker che ha fruttato oltre 1,3 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni alla Corea del Nord.

Jon Chang Hyok e Kim Il sono stati incriminati nel dicembre 2020 per una serie di accuse di pirateria informatica, secondo i documenti del tribunale rilasciati oggi. Anche un terzo uomo, Park Jin Hyok, è stato nominato nell'accusa. Park era stato precedentemente incriminato nel dicembre 2018.

E' improbabile che i cittadini nordcoreani vengano arrestati ma le accuse fanno parte di una campagna in corso da parte delle autorità statunitensi per fare pressione sulla Corea del Nord e sulle entità che hanno lavorato con il Paese nella lunga campagna informatica.

Le autorità statunitensi hanno affermato che gli hacker nordcoreani hanno eseguito una vasta gamma di attacchi illegali per fare soldi negli ultimi dieci anni, che hanno previsto intrusioni informatiche presso istituzioni finanziarie, attacchi ransomware e di phishing contro società e persino offerte fraudolente di criptovalute. La Corea del Nord ha negato il coinvolgimento negli attacchi.

"In poche parole, il regime è diventato un gruppo criminale con una bandiera", ha detto oggi il capo della divisione per la sicurezza nazionale del dipartimento di Giustizia, John Demers.

Il dipartimento di Giustizia ha affermato che un canadese, Ghaleb Alaumary, si è dichiarato colpevole di aver aiutato gli hacker nordcoreani a riciclare il denaro ottenuto durante la campagna.

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(END) Dow Jones Newswires

February 17, 2021 12:22 ET (17:22 GMT)