MILANO (MF-DJ)--L'amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, ha inserito nella propria lista nera una piattaforma per lo scambio di criptovalute di proprietà russa accusandola di aiutare a riciclare i pagamenti in seguito ad attacchi ransomware.

La mossa contro Suex Otc segna la prima volta che il dipartimento del Tesoro Usa sanziona una piattaforma per la valuta digitale. Il dipartimento ha anche emesso nuovi avvertimenti per il settore privato dicendo che le aziende rischiano sanzioni e multe per il pagamento di riscatti o la gestione di tali transazioni, soprattutto se non segnalano le attività alle autorità.

Le azioni di oggi rappresentano l'ultimo sforzo dell'amministrazione Biden per affrontare il crescente problema degli attacchi ransomware, che si stima sottraggano centinaia di milioni di dollari all'anno alle aziende americane e che negli ultimi mesi hanno messo a dura prova le infrastrutture critiche degli Stati Uniti. Gruppi criminali di hacker russi sono responsabili di gran parte degli attacchi ransomware contro l'Occidente, affermano i funzionari, rendendo la questione una preoccupazione diplomatica anche per il presidente Biden. Inoltre, la mossa di oggi pone le basi per sanzioni più ampie del settore delle criptovalute mentre gli Stati Uniti agiscono per eliminarne l'uso da parte di criminali, terroristi e altri.

Il vice segretario al Tesoro, Wally Adeyamo, ha affermato che le sanzioni contro Suex dovrebbero essere viste come un avvertimento per altri attori maligni nel mercato della valuta digitale e riflettono l'intenzione dell'amministrazione di "sconvolgere e scoraggiare questi criminali punendo i loro facilitatori finanziari".

Ci si dovrebbero aspettare più sanzioni, hanno detto i funzionari. "Continueremo a reprimere gli attori malintenzionati", ha dichiarato la segretaria al Tesoro, Janet Yellen, in una nota.

I rappresentanti di Suex, con sede in Repubblica Ceca ma i cui proprietari vivono in Russia, secondo i registri aziendali, non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. Le sanzioni vietano alle aziende con sede negli Stati Uniti di fare affari con l'azienda e bloccano qualsiasi risorsa che la società abbia all'interno della giurisdizione statunitense.

Alti funzionari degli Stati Uniti hanno affermato che Suex è stata scelta dopo un'analisi dell'intelligence che ha mostrato che il 40% delle sue transazioni sono state effettuate con gruppi noti per essere coinvolti in attività illecite. Inoltre, Suex ha aiutato a elaborare i pagamenti collegati ad almeno otto varianti di ransomware, hanno affermato i funzionari. La società di analisi blockchain Chainalysis ha dichiarato di aver scoperto che Suex ha ricevuto più di 481 milioni di dollari in bitcoin da quando è stata fondata nel 2018, ma un terzo di essi, oltre 160 milioni, provengono da truffatori, persone che operano nel dark web, e bande che realizzano attacchi ransomware.

Sebbene l'azione di oggi introduca un nuovo regime di sanzioni destinato a frenare le attività illecite nel settore delle criptovalute, l'amministrazione è stata attenta a dire che solo una piccola parte delle transazioni in valuta digitale viene utilizzata per scopi illeciti. I funzionari hanno anche affermato che le linee guida aggiornate hanno lo scopo di favorire i miglioramenti della sicurezza informatica nelle aziende e una maggiore trasparenza quando subiscono un attacco.

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(END) Dow Jones Newswires

September 21, 2021 11:20 ET (15:20 GMT)