NEW YORK (awp/ats/ans) - Il toro di Wall Street trema. Se la Florida già da tempo strappa i residenti milionari a New York con il suo clima mite e le sue tasse più basse, arriva ora anche il Texas a sfidare la Grande Mela. Complici due pesi massimi del mondo della finanza come BlackRock e Citadel, il grande Stato del sud degli Stati Uniti rinomato per i suoi pozzi di petrolio si prepara a lanciare una nuova Borsa valori che punta a insidiare il New York Stock Exchange e il Nasdaq.

Il Texas Stock Exchange depositerà entro la fine dell'anno la documentazione per cercare di ottenere l'autorizzazione della Sec e diventare un nuovo hub per le società quotate. La Borsa Texas, che avrà base a Dallas, ha già raccolto 120 milioni di dollari da vari investitori, inclusi proprio i due colossi BlackRock e Citadel, per muovere i suoi primi passi.

"Vogliamo creare una maggiore concorrenza sulle quotazioni, sulla liquidità e sulla trasparenza" con l'obiettivo di avere "mercati più affidabili" a beneficio degli investitori e degli altri attori del mercato, ha spiegato James Lee, il fondatore e amministratore delegato di TXSE. La nuova Borsa punta dunque a contrastare e aggirare quelle che sono ritenute le costose regole in vigore a Wall Street. Ma anche a capitalizzare sull'insoddisfazione nei confronti del Nyse e del Nasdaq.

L'iniziativa riflette anche il cambio nel panorama corporate, con molte aziende che si sono trasferite nel Lone Star State (come viene soprannominato il Texas) per approfittare di politiche regolamentari e fiscali più favorevoli. Non ha caso è lo Stato che ospita il maggior numero di aziende nella lista Fortune 500, le principali società Usa quotate. Fra coloro che hanno scelto il Texas come residenza per sé e per alcune delle su aziende c'è anche Elon Musk, che ha girato le spalle alla sua California e alla Silicon Valley nel 20202 criticandola duramente per le restrizioni troppo severe contro il Covid, arrivando a definire i provvedimenti di lockdown presi a suo tempo di stampo "fascista".

Il Nyse e il Nasdaq non commentano le indiscrezioni sul TXSE, anche se alcune fonti vicine ai listini, cercando di smontare alcune delle critiche, fanno osservare come la maggior parte delle regole vigenti non è richiesta dalle piattaforme di scambio ma dalle autorità di regolamentazione. Molti investitori sono scettici all'idea della nuova Borsa, considerati anche i precedenti fallimentari di colori che hanno cercato di sfidare Wall Street. Nonostante questo l'iniziativa è importante dal punto di vista simbolico, in quanto evidenzia una voglia di cambiare e una svolta verso uno Stato come il Texas repubblicano per eccellenza.