ROMA (MF-DJ)--I dati sulle vendite al dettaglio di ottobre diffusi dall'Istat sono "disastrosi" e alla base del forte calo sia su base congiunturale che tendenziale c'è l'ondata di rincari che si è abbattuta sui prezzi al dettaglio.

Lo afferma il Codacons mettendo in evidenza che, "rispetto al mese precedente, le vendite scendono sia in valore che in volume, ma il dato davvero allarmante è il crollo dei beni alimentari che, rispetto allo stesso periodo del 2021, registrano una diminuzione in volume del 7,9%. Numeri che equivalgono, al netto dell'inflazione, ad un taglio di spesa sugli alimentari pari a 445 euro annui a famiglia".

Ma i dati dell'Istat attestano anche il forte cambiamento nelle abitudini di acquisto degli italiani, che puntano sempre più al risparmio per contenere gli effetti dell'inflazione - analizza ancora il Codacons - Non a caso i discount alimentari sono gli esercizi che hanno registrato l'aumento più sostenuto delle vendite, cresciute ad ottobre del +10,1% su base annua, a dimostrazione della maggiore attenzione delle famiglie verso i prezzi al dettaglio. "Un campanello d'allarme" per il governo che deve adottare misure più incisive per difendere il potere d'acquisto dei cittadini, calmierare i prezzi e sostenere i consumi", conclude l'associazione.

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0714:55 dic 2022


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December 07, 2022 08:57 ET (13:57 GMT)