BERNA (awp/ats) - Svolta importante per il mercato automobilistico svizzero: in settembre le vendite di vetture nuove sono risultate in crescita, segnando la prima progressione annua da febbraio, mese antecedente allo scoppio della guerra in Ucraina. Sono state immatricolate 20'947 auto nuove, il 6,6% in più dello stesso mese del 2021, con una quota di motori alternativi del 51%.

"La difficile situazione di approvvigionamento di alcuni prodotti dei fornitori si è ora stabilizzata, per cui è possibile produrre e consegnare nuovamente un maggior numero di veicoli", spiega - citato in un comunicato - Andreas Burgener, direttore dell'associazione degli importatori Auto-Svizzera, che ha oggi pubblicato i dati. Tuttavia, la situazione è ancora caratterizzata da una grande incertezza, soprattutto per quanto concerne la disponibilità di microchip e altri componenti elettronici. Inoltre sussistono problemi logistici a causa dei confinamenti anti-Covid in Cina.

Malgrado ciò il mercato automobilistico elvetico è stato in grado di ridurre il deficit di vendite accumulato rispetto all'anno precedente: dopo tre trimestri le immatricolazioni sono 180'073, circa 17'500 in meno (-9,7%) nel confronto con i primi nove mesi del 2021. Complessivamente le propulsioni alternative arrivano a una quota di mercato del 49% (42% nel 2021), con in primo piano l'ibrido normale (25%) e l'elettrico (16%), davanti all'ibrido plug-in (8%). La vettura a benzina è al 38% e il diesel al 12%. Va anche detto che il 50% delle auto smerciate fra gennaio e settembre era 4x4, un valore in aumento (47% nel 2021).

Come sempre interessante è la classifica dei singoli marchi: primeggia Volkswagen (16'990 vetture vendute nei primi nove mesi), davanti a Mercedes (14'097) e BMW (14'052); seguono Audi (12'742), Skoda (12'418), Toyota (8759) Seat/Cupra (7586), Tesla (6392), Ford (6281), Hyundai (5778) e Peugeot (5303).

A livello di variazioni spiccano le progressioni di Tesla (+52%), Dacia (+25%), Toyota (+5%) e Hyundai (+1%). Le altre grandi case presentano per contro numeri in calo, a partire dalle quattro più gettonate dagli svizzeri, vale a dire Volkswagen (-15%), Mercedes (-15%), BMW (-11%) e Audi (-3%).