MILANO (MF-DJ)--"Siamo arrivati a fine 2019 con i conti in ordine: a consuntivo 2019 avevamo un avanzo di 60 milioni. Questo ci ha permesso di reggere l'onda del Covid 19, anche grazie ai ristori del Governo che hanno limitato i danni su diversi fronti, a cominciare dal drastico calo delle entrate derivanti dall'imposta di soggiorno per lo stop al turismo".

Come riporta il Sole 24 Ore, Michele Zuin, assessore al Bilancio del Comune di Venezia, ribadisce che "i conti in ordine e il risanamento delle casse comunali sono state da sempre un punto fermo di questa amministrazione e del sindaco Luigi Brugnaro. Solo questa condizione permette di affrontare gli imprevisti senza troppe difficoltà e, in definitiva, senza tagli ai servizi".

In città il conto della bolletta elettrica nel 2022 è raddoppiato: dai 16 milioni preventivati ai 32 effettivi. "Cinque milioni sono arrivati dallo Stato: ai rimanenti 11 abbiamo provveduto senza dover sacrificare altre voci. L'avanzo 2021 è stato di 90 milioni, in gran parte destinati all'opera principale: il nuovo stadio e palazzetto dello sport a Tessera", spiega Zuin. Non solo: "Siamo anche riusciti a fare quella che definiamo una manovra espansiva, facendoci carico delle spese elettriche di attività e circoli sportivi ospitati in sedi pubbliche: alcune, come le piscine, avrebbero rischiato di chiudere".

Se nel presente la situazione è sotto controllo, "a preoccupare è il futuro: un conto è tamponare l'imprevisto per un periodo, un altro è rendere strutturale un raddoppio delle spese per energia, con 16 milioni in più all'anno. Finora Venezia ha scelto di non spegnere un solo lampione, mettendo al primo posto la sicurezza dei cittadini".

red/ann

anna.dirocco@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

January 25, 2023 02:51 ET (07:51 GMT)