Blocco 1: le notizie fondamentali

Tether lancia una nuova stablecoin sostenuta dall'oro

Tether, l'emittente della stablecoin USDT, ha lanciato una nuova gamma di stablecoin chiamata "Alloy by Tether", sovracollateralizzata con oro. Il primo prodotto, aUSDT, è sostenuto dal dollaro e garantito da Tether Gold (XAU₮), con oro fisico conservato in Svizzera. Gli utenti possono creare aUSDT utilizzando XAU₮ come garanzia, previa verifica KYC. Questa stablecoin è attualmente disponibile solo sulla blockchain di Ethereum e include un meccanismo di arbitraggio per mantenere il suo valore ancorato a un dollaro.

MicroStrategy vuole di più

La società di software MicroStrategy, quotata al Nasdaq, ha aumentato la sua offerta di obbligazioni convertibili del 40%, passando così da 500 a 700 milioni di dollari, un giorno dopo il lancio dell'emissione. Le obbligazioni, che offrono un rendimento annuo del 2,25% e sono disponibili solo per gli investitori istituzionali in un'offerta privata, vengono vendute per consentire alla società di acquistare più bitcoin. La società fondata da Michael Saylor possiede già 214.400 BTC (per un valore di circa 14 miliardi di dollari).

Deutsche Telekom fa un altro passo verso le criptovalute

Deutsche Telekom, il gigante tedesco delle telecomunicazioni, ha annunciato il suo ingresso nel mining di criptovalute, tra cui il bitcoin, in occasione della conferenza BTC di Praga. L'azienda, già attiva nel campo della blockchain, gestisce i nodi della rete Bitcoin e della Lightning Network dal 2023. Questa mossa segna un ulteriore passo avanti nella strategia Web3, che mira a rafforzare la propria presenza nell'ecosistema delle criptovalute.

Coinbase lancia il servizio di pre-listing dei token

Coinbase ha lanciato un mercato di pre-lancio per la negoziazione di criptovalute prima della loro quotazione ufficiale. Il prodotto consente agli utenti di speculare sul prezzo dei token prima del token generation event (TGE), ossia prima del lancio ufficiale. Gli utenti possono negoziare contratti futures perpetui su questi token, che si convertono in contratti standard dopo il lancio. Accessibile principalmente tramite Coinbase International e Coinbase Advanced, questo mercato presenta maggiori rischi di liquidità e volatilità

Blocco 2: l'analisi Crypto della settimana

Consensys, uno degli attori più importanti dell'ecosistema Ethereum, ha annunciato che la Securities and Exchange Commission (SEC), l'autorità di regolamentazione del mercato azionario statunitense, ha chiuso le indagini sulla società. Più precisamente, in una lettera pubblicata il 18 giugno, la SEC ha annunciato che "non intende intraprendere azioni esecutive contro Consensys Software Inc". In altre parole, l'autorità di vigilanza ha chiuso l'indagine avviata ad aprile contro Consensys, che gestisce l'impareggiabile portafoglio Metamask per l'ecosistema Ethereum.

La società ha reagito prontamente sui social network: 

Oggi siamo lieti di annunciare un'importante vittoria per gli sviluppatori di Ethereum, i fornitori di tecnologia e i partecipanti al settore: la Divisione Enforcement della SEC ci ha informato che sta chiudendo la sua indagine su Ethereum 2.0. Ciò significa che la SEC non porterà avanti le richieste di risarcimento per le vendite di ETH come transazioni di titoli.

Sebbene Consensys ritenga che con questa decisione la SEC non consideri più l’ether (ETH) come "titolo finanziario", la lettera della SEC non menziona esplicitamente questa conclusione. Inoltre, l'autorità di regolamentazione spiega che "questa lettera non va in alcun modo interpretata come un'indicazione che la parte è stata scagionata o che nessuna azione può risultare alla fine dall'indagine del personale". In altre parole, la SEC non si preclude la possibilità di avviare altre indagini o azioni legali in futuro.

Per molti, però, la cancellazione dell'indagine, insieme alla recente approvazione degli Ethereum Spot ETF, conferma che la SEC non classificherà l'ETH come un titolo. Infatti, la Commodity Futures & Trading Commission (CFTC) ha già classificato l'asset come una merce, proprio come ha fatto per il bitcoin.

Ricordiamo che negli Stati Uniti la SEC è responsabile della regolamentazione dei titoli finanziari, mentre la CFTC è responsabile della regolamentazione del mercato delle merci e delle materie prime. Le due autorità di regolazione si contendono da anni la regolazione del settore delle criptovalute.

Anche se la cancellazione dell'indagine non significa esplicitamente che l’ether sia definitivamente fuori dal mirino della SEC per quanto riguarda il suo status di titolo o meno, si tratta comunque di una vittoria in termini di comportamento dell'autorità di regolamentazione statunitense negli ultimi anni.

Questo comportamento ostile nei confronti della criptosfera ha portato Coinbase, la principale piattaforma centralizzata con sede negli Stati Uniti, a intraprendere un'azione legale contro la SEC, cercando di costringere l'ente regolatore a rispettare il suo processo di regolamentazione formale nell'aprile 2023. La SEC ha il compito di richiedere commenti pubblici sulle norme proposte, ma nel complesso ha applicato misure coercitive retroattive contro le società di criptovalute - soprattutto dopo il fallimento di FTX - rifiutandosi di chiarire gli obblighi normativi delle società di criptovalute.

Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali statunitensi, la posta in gioco sta diventando anche politica oltre che puramente normativa.

Blocco 3: Top & Flop

Classifica delle criptovalute

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