L'indice delle spese per i consumi personali (PCE) del Dipartimento del Commercio ha registrato un aumento dello 0,1% il mese scorso, dopo un aumento simile a novembre. La spesa dei consumatori statunitensi è scesa anche a dicembre, ponendo l'economia su un percorso di crescita più basso verso il 2023.

I commercianti di futures legati al tasso di politica della Fed hanno continuato a scommettere che la banca centrale aumenterà i tassi solo un'altra volta, oltre al rialzo di un quarto di punto previsto per la prossima settimana, prima di fermarsi.

I mercati si aspettano che il tasso terminale salga al 4,9% a giugno, ancora al di sotto delle aspettative di molti politici che si aspettano di superare il 5%.

"Questi dati in linea saranno certamente sufficienti a giustificare il rallentamento della Fed a un aumento dei tassi di 25 punti base quando prenderà la sua decisione il 1° febbraio", ha dichiarato Art Hogan, chief market strategist di B Riley Wealth.

"Avevamo aspettative per dati migliori e queste notizie migliori sono probabilmente prezzate, per cui si può spostare l'attenzione su cose come i guadagni e, sebbene (siano) un misto, stiamo ancora ricevendo più notizie buone che cattive".

Intel è crollata del -9,5% nelle contrattazioni di premercato, dopo che l'azienda ha registrato il peggior crollo dei ricavi in almeno due decenni e ha avvertito di ulteriori perdite a causa della debolezza della domanda di personal computer.

La rivale Advanced Micro Devices Inc ha perso il -2,6%, mentre Nvidia Corp e Applied Materials Inc sono scese rispettivamente del -1,5% e del -2,9%.

Il secondo produttore di petrolio statunitense, Chevron Corp, è scivolato del -1,4% a causa degli utili trimestrali inferiori alle stime degli analisti, sottovalutati da una svalutazione degli asset e da un calo dei prezzi del petrolio e del gas.

In un momento positivo, American Express Co. è balzata del 6,7% dopo aver alzato le sue previsioni di guadagno per il 2023 al di sopra delle aspettative della stampa, mentre la rivale delle carte di credito Visa Inc. ha aggiunto l'1,5% grazie ai risultati trimestrali positivi.

Alle 8:49 a.m. ET, gli e-minis del Dow erano in rialzo di 1 punto, ovvero dello 0%, gli e-minis dello S&P 500 erano in calo di 11,75 punti, ovvero dello 0,29%, e gli e-minis del Nasdaq 100 erano in calo di 53,25 punti, ovvero dello 0,44%.

Il sentimento del mercato durante la settimana è stato modellato dagli investitori che hanno seguito il tono cauto annunciato dalle aziende che hanno richiamato l'attenzione sulle preoccupazioni di un ambiente macro difficile.

Wall Street è comunque destinata a chiudere la settimana in rialzo, grazie al rinnovato appetito per i titoli di crescita all'inizio del mese.

Quasi un quarto delle società dell'S&P 500 ha riportato gli utili finora, di cui il 69% ha battuto le stime degli analisti, secondo i dati di Refinitiv di giovedì.