BRUXELLES (Reuters) - L'inflazione nella zona euro è rallentata a giugno dopo un'accelerazione costante dei primi mesi del 2021, secondo i dati di Eurostat, mentre il surplus commerciale è crollato a maggio a causa di un calo delle esportazioni.

L'ufficio europeo di statistica Eurostat ha reso noto che a giugno i prezzi al consumo nei 19 Paesi che condividono l'euro sono aumentati dell'1,9% su anno, in lieve calo rispetto al +2,0% di maggio, primo rallentamento dallo scorso settembre.

I dati finali hanno confermato le stime iniziali pubblicate il 30 giugno da Eurostat.

Una misura dell'inflazione "core", che esclude le componenti volatili dei prodotti alimentari non lavorati ed energia, è stata confermata stabile a +0,9% a giugno. Anche una misura maggiormente circoscritta, che esclude inoltre i prezzi di alcol e tabacco, è stata confermata stabile allo +0,9% appena al di sotto dell'incremento dell'1,0% di maggio.

La Banca centrale europea si aspetta un aumento dell'inflazione nei prossimi mesi, ma ha chiarito che l'accelerazione è dovuta principalmente a fattori una tantum mentre l'economia globale porta avanti la ripresa dalla fase peggiore della pandemia di coronavirus. Pertanto, non è previsto alcun inasprimento della politica monetaria e alcun aumento dei costi di finanziamento, che resteranno estremamente bassi per i prossimi anni.

I prezzi dell'energia hanno contribuito di 1,16 punti percentuali al risultato finale dell'inflazione.

Con un report separato Eurostat ha reso noto che la bilancia commerciale della zona euro con il resto del mondo ha registrato un surplus leggermente più basso a maggio rispetto ad aprile.

A maggio il blocco ha esportato beni del valore di 188,2 miliardi di euro e importato 180,7 miliardi di euro di merci, con un avanzo commerciale di 7,5 miliardi di euro.

Il surplus registrato ad aprile era stato pari a 10,9 miliardi di euro, principalmente a causa di maggiori volumi delle esportazioni.

Per consultare i report di Eurostat:

http://ec.europa.eu/eurostat/news/news-releases

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Stefano Bernabei, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)