Lo mostrano i dati pubblicati dalla Banca centrale europea.

Il flusso mensile dei prestiti alle imprese della zona euro a maggio è negativo per 3 miliardi di euro, dopo un dato negativo di 24 miliardi ad aprile, indicando che le banche della zona euro sono sempre più caute ad estendere il credito.

Il tasso di crescita annuale dei prestiti alle imprese è calato all'1,9% dal 3,2% ad aprile.

La crescita dei prestiti alle famiglie è accelerata al 3,9% dal 3,8% di aprile, ai massimi dalla crisi finanziaria globale di oltre un decennio fa.

Il tasso di crescita annuale della massa monetaria M3, un indicatore degli ingenti acquisti di bond da parte della Bce, è calato all'8,4% dal 9,2% rilevato ad aprile, leggermente inferiore alle attese di mercato per una crescita dell'8,5%.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Stefano Bernabei)