L'Opa obbligatoria sul 13,4% del capitale di As Roma a seguito dell'operazione annunciata ieri dal miliardario texano Dan Friedkin, che rileverà la maggioranza del club capitolino per un importo di 591 milioni di euro, potrebbe essere funzionale al delisting del titolo.

E' quanto si legge in un comunicato che precisa alcuni dettagli dell'accordo annunciato ieri a seguito di contatti preliminari con la Consob.

In particolare le parti hanno precisato che: il prezzo da pagare per l'86,6% del capitale del Club è pari a 63.414.047 euro, a cui corrisponde un prezzo per singola azione del Club pari a 0,1165 euro; il prezzo da pagare per le altre partecipazioni societarie detenute direttamente e indirettamente da AS Roma SPV è pari a 8.486.933 euro; il prezzo da pagare per i finanziamenti-Soci in favore del Club, erogati dal venditore per finanziare l'aumento di capitale in opzione già approvato per massimi Euro 150 milioni, è pari 111.079.520 milioni; il prezzo da pagare per i finanziamenti-soci erogati in favore di Stadio TdV SpA è pari a 16.019.500 euro; il corrispettivo complessivo che l'acquirente pagherà al venditore in cash è pari a 199 milioni.

Inoltre, il comuncato dettaglia che l'Opa obbligatoria potrebbe essere funzionale al delisting del Club. La decisione finale sarà comunicata alla data del closing.

Friedkin, nella nota, conferma l'intenzione di supportare le esigenze finanziarie del Club sottoscrivendo una quota del previsto aumento di capitale per un ammontare almeno pari a quello dei finanziamenti-soci erogati al Club.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)