ROMA (MF-DJ)--"La legge di bilancio contiene molte scelte che la Uil giudica sbagliate": è quanto si legge nel documento approvato questa mattina dall'esecutivo nazionale della Uil.

In particolare, "l'aumento dei voucher a 10.000 euro e l'allargamento della platea dei prestatori sono un fatto gravissimo che precarizza i rapporti di lavoro, riduce tutele e diritti e indebolisce la contrattazione in settori strategici per l'economia dell'Italia".

Tra le scelte giudicate sbagliate, la Uil cita "l'estensione della flat tax fino a 85.000 euro, l'ennesimo condono fiscale, l'aumento del tetto all'utilizzo del contante, l'esenzione dell'uso del pos fino a 60 euro".

Inoltre, "la legge di bilancio depotenzia la tassa sugli extra profitti, riducendo la platea delle aziende a cui si applica, da 11.000 a 7.000, con conseguente riduzione del gettito da 12 miliardi previsti dal precedente governo a 2,2, miliardi. La Uil giudica iniquo il blocco della rivalutazione per le pensioni fino a 4 volte il minimo, con un danno rilevante per i pensionati italiani. La legge di bilancio non introduce una flessibilità diffusa di accesso alla pensione, mentre quota 103 risponde in minima parte alle legittime aspettative dei lavoratori precoci. La manovra, poi, non affronta il tema delle future pensioni dei giovani e modifica opzione donna in direzione peggiorativa. Nella manovra, anche misure in apparenza vantaggiose per le donne in realtà nascondono effetti negativi".

La Uil, prosegue il documento, "ritiene sbagliata l'abolizione del Reddito di cittadinanza. La manovra, inoltre, non è legata agli obiettivi di transizione ecologica previsti nel Pnrr. Gli interventi giusti a sostegno delle aziende devono essere legati a condizionalità per una buona e stabile occupazione e al rispetto dei contratti. Mancano risorse per investimenti nella scuola, nella ricerca e nella sanità, che sono settori strategici per lo sviluppo del Paese. La legge di bilancio non destina risorse al Mezzogiorno necessarie a ridurre drasticamente il divario con il resto del Paese".

Per sostenere le piattaforme unitarie sul lavoro, fisco e welfare anche oltre la manovra e per chiedere al governo di modificare le scelte in corso di discussione in Parlamento, la Uil chiede quindi a Cisl e Cgil di "avviare un percorso di mobilitazione regionale o territoriale e di categorie sui posti di lavoro. Percorso da articolare in accordo con i territori e non escludendo nessuno degli strumenti di mobilitazione sindacali".

com/rov


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November 30, 2022 11:03 ET (16:03 GMT)