MILANO (MF-DJ)--Pronta a chiudersi la partita per le reti gas di A2A, extra Milano e Brescia. Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, la cordata composta da Iren, Acea e Ascopiave potrebbe essere ben posizionata per ottenere una trattativa in esclusiva per l'acquisto degli asset di distribuzione del gas racchiusi sotto il cappello di Unareti.

Dopo la scadenza delle offerte, lunedì 15 novembre, nel processo gestito dall'advisor Rothschild erano state ammesse alla fase finale la cordata composta dalle tre multiutility (assistita dall'advisor Lazard) e quella di Italgas, mentre 2i Rete Gas non avrebbe mai preso parte al processo di vendita per possibili problemi di concentrazione. L'interesse del gruppo guidato dal ceo Paolo Gallo era stato pronosticato sin dalle prime battute (e confermato dallo stesso in occasione dei conti), mentre l'alleanza tra i tre operatori aveva colpito alcuni addetti ai lavori. A ben guardare, però, lo stupore dovrebbe essere parziale considerando come Iren e Ascopiave avessero già unito le forze per tentare l'assalto sugli asset idroelettrici di Erg. In quell'occasione i due gruppi avevano unito le forze con i cechi di Eph (interessati agli asset gas). La formazione della cordata, rivelata da questo giornale il 5 novembre scorso, è stata confermata dal ceo di Iren, Gianni Vittorio Armani, durante la presentazione del piano industriale al 2030, occasione in cui ha spiegato che la quota di interesse del gruppo sarà del 15%, per cui il grosso verrà spartito tra Acea e Ascopiave. Il dossier riguarda circa 160 mila punti di riconsegna e, secondo alcune stime di mercato, il valore della Rab (regulatory asset base) dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di euro.

fch

(END) Dow Jones Newswires

December 02, 2021 02:57 ET (07:57 GMT)