(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo la seduta di lunedì, in una giornata contrassegnata da una certa debolezza per le altre borse europee, da cui si sono riprese sul finale.
Chris Beauchamp, Chief Market Analyst presso IG, ha dichiarato: "È stato un inizio di settimana lento per i mercati, in quello che è stato un notevole cambiamento rispetto ai frenetici movimenti della scorsa settimana. La calma piatta di agosto è saldamente su di noi e mentre le azioni di Wall Street continuano a recuperare aumenti, prevale un'atmosfera cauta in vista delle letture di inflazione di mercoledì per USA e UK. Le cose potrebbero essersi calmate ma il nervosismo non è scomparso del tutto".
Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,% 31.928,32, il Mid-Cap è salito dello 0,4% a 45.121,58, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,2% a 27.851,20 e l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,4% a 7.870,09.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è salito dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi ha chiuso giù dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte ha finito su dello 0,1%.
Sul Mib, le utility guidano i rialzi, con A2A che guadagna lo 0,9% e Snam che registra un aumento dello 0,6%.
Meglio di tutti, però, fanno Azimut Holding, su dell'1,4%, e Banca Monte dei Paschi di Siena, in rialzo del 2,3%.
Buoni acquisti anche su Banca Mediolanum, su dell'1,3% a EUR10,23, in scia al 2,0% di rialzo della seduta precedente. Da segnalare che Jefferies ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR13,10 da EUR10,90.
Mediobanca ha guadagnato lo 0,9%. Da menzionare che Jefferies ha aumentato il target price a EUR14,80 da EUR12,60 con raccomandazione 'hold'.
Poste Italiane - in lieve aumento - ha comunicato che, nel periodo compreso tra il 7 agosto e il 9 agosto, ha acquistato 710.802 azioni proprie. Il prezzo medio unitario è stato di EUR11,78, per un controvalore complessivo di EUR8,3 milioni.
Venite su Brunello Cucinelli, giù dell'1,0%, dopo tre sedute chiuse con candela rialzista.
Sul Mid-Cap, Industrie De Nora cede il 2,5% e registra il calo più marcato del listino.
Male anche le MFE, con le azioni di tipo A in calo dell'1,1% e quelle di classe B in rosso dell'1,8%.
Anima Holding ha guadagnato invece il 2,2%, con la company che procede regolarmente con il piano di buyback. Da ultimo, venerdì ha comunicato che - nella settimana dal 5 agosto al 9 agosto - ha acquistato azioni proprie per un controvalore pari a EUR1,7 milioni circa.
Ariston Holding - su dello 0,7% - ha fatto sapere venerdì di aver acquistato 686.712 azioni ordinarie proprie, al prezzo medio di EUR3,6448 per un controvalore complessivo di EUR2,5 milioni. Le operazioni sono state effettuate tra il 2 e il 9 agosto.
Technoprobe è salita dell'1,1%, rialzando la testa dopo due candela da ribassista. Da segnalare che sul titolo Beremberg ha tagliato il target price a EUR7,30 da EUR7,50.
Sullo Small-Cap, AbitareIn ha chiuso su dell'1,2% a EUR4,40 per azione, dopo la contrazione di venerdì del 2,0%.
Bene anche Il Sole 24 Ore, che segna un più 1,7% dopo lo 0,6% di rialzo della precedente seduta.
Nelle retrovie, Bestbe Holding ed EPH cedono il 20% a testa e Netweek cala dell'8,1%.
Fra le PMI, expert.ai è salita del 7,3%, facendo seguito al 3,2% di verde della seduta precedente.
Bellini Nautica è calata invece dell'1,4% a EUR2,92, invertendo la rotta dopo le tre precedenti sessioni rialziste.
Cloudia Research ha perso invece il 6,8%, oggetto di profit taking dopo quattro sedute di guadagni.
Infine, Gismondi 1754 ha ceduto il 4,1%.
A New York, il Dow è in lieve rialzo a 39.506,28, il Nasdaq sale dello 0,9% a 16.891,17 e l'S&P 500 guadagna lo 0,5% a 5.370,82.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0933 contro USD1,0924 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2788 da USD1,2769 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD80,54 al barile contro USD79,42 al barile di venerdì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.448,24 l'oncia da USD2.428,60 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di martedì prevede i prezzi dei beni giapponesi alle 0150 CEST, i dati sulla disoccupazione britannica alle 0800 CEST e l'inflazione spagnola un'ora dopo. Alle 1100 CEST, occhi sull'indice ZEW delle condizioni economiche tedesce e dell'Eurozona, in arrivo alla stessa ora dei dati sulla massa monetaria cinese.
Nel pomeriggio, alle 1430 CEST, focus sui prezzi alla produzione degli USA. La giornata si chiuderà con le scorte settimanali di greggio degli States.
Tra le società di Piazza Affari, non sono attesi particolari eventi societari.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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