MILANO (MF-DJ)--"Saremo protagonisti del bio metano al 2030. A fine
piano l'obiettivo è di avere 60 impianti a bio metano".
Lo ha affermato Renato Mazzoncini, a.d. di A2A, nel corso della
conferenza stampa di presentazione dell'aggiornamento del piano del gruppo.
"Parliamo di 600 mln di investimenti per arrivare ad una produzione di
200 mln di metri cubi di biometano. Il potenziale è di circa 8 mld di
metri cubi. Ci occuperemo anche di idrogeno per il quale abbiamo stimato
200 mln di investimenti", ha aggiunto.
"Con questo piano siamo andati oltre le aspettative", ha detto ancora.
"Il nostro obiettivo è arrivare a un net zero per la metá del secolo;
entro il 2040. Ci sará un rapido aumento della capacitá installata
dell'energia rinnovabile e una diffusa elettrificazione dei consumi
finali. Stiamo ragionando su una strategia net zero che è ancora piú
sfidante".
Mazzoncini ha sottolineato che "nel 2021 abbiamo accelerato sulla
transizione energetica. Lo scorso anno gli analisi pensavano che il piano
che presentavamo fosse molto sfidante soprattutto sulla capacitá di
crescita delle rinnovabili. Invece, l'aver chiuso il 2021 con gli
obiettivi centrati rispetto al 2024, è la migliore risposta che potevamo
dare. Siamo il secondo operatore sulle rinnovabili in Italia. Abbiamo
chiuso il 2021 in modo molto positivo per gli investimenti e abbiamo preso
coraggio per rilanciare ancora. Siamo tra le prime aziende italiane per
investimenti".
"A2A", ha proseguito, "e le associazioni industriali stanno studiando un
contratto di fornitura di energia elettrica fino al 2025 a prezzo fisso
per circa 400 imprese. Inoltre tuteliamo circa il 90% dei nostri clienti
mass market con contratti annuali e biennali a prezzo fisso per la
componente energia e offrendo la possibilitá di rateizzare i pagamenti".
Nel corso della conferenza stampa l'a.d. ha sottolineato che "nel piano
abbiamo confermato l'impegno verso l'elettrificazione consumi. L'impegno
è quello di aumentare la potenza delle nostre reti per collegare per
esempio auto elettriche. Ovviamente questo presuppone grandi investimenti
che devono essere fatti". In particolare, per quanto riguarda la mobilitá
elettrica, "vogliamo mantenere una quota di mercato importante. Puntiamo a 24 mila punti di ricarica per mantenere la nostra solida posizione di
terzo operatore del settore".
"Nel piano abbiamo previsto un 20% di crescita per M&A" per crescere
nelle rinnovabili "e l'80% green field", ha detto ancora. "E' abbastanza
ovvio partire con M&A perchè non abbiamo un track record di pipeline.
Avevamo bisogno di recuperare l'arretrato".
Sul fronte delle acquisizioni e in particolare per quelle all'estero, il top manager ha spiegato che "il primo pezzo di espansione è legato all' operazione chiusa in Spagna la settimana scorsa. E' un piccolo passo ma significativo perchè è la prima espansione all'estero".
"Con le acquisizioni siamo diventati definitivamente un player
nazionali. La Calabria è ormai la nostra terza regione di riferimento,
questo la dice lunga sull'approccio che stiamo avendo". In Sicilia, ha
aggiunto, "siamo disponibili a valutare l'investimento nella centrale San
Filippo del Mela di circa 400 milioni per la trasformazione della centrale a gas, e ci siamo candidati per la realizzazione del termovalorizzatore nella parte est dell'isola, e sono altri 300-400 milioni. Quindi in Sicilia stiamo programmando investimenti per circa 800 milioni, non credo che ci siano investimenti simili per l'isola. Altre
opportunitá si potranno presentare nell'eolico".
L'incotro è stato anche l'occasione per fare il punto sulla jv con
Ardian. "Abbiamo prorogato al 31 marzo il periodo di esclusiva. Ci stiamo
lavorando continuamente. La situazione esplosa a dicembre con il picco del costo dei gas ci ha suggerito di prendere piú tempo per fare delle
valutazioni in uno scenario che auspicabilmente sará in futuro meno
nebuloso. Nel caso in cui no si arrivasse al closing dell'operazione con
Ardian la copertura dell'investimento da 450 mln euro" per l'acquisto dei
due portafogli eolici "verrá fatta con l'emissione di un bond ibrido da
600 mln euro. Le operazioni sui portafogli di Ardian e la partnership
sempre con Ardian sono separate perchè gli investitori sono
sottoscrittori diversi. Avevamo avviato due cantieri: uno per
l'acquisizione dei 2 portafogli e poi accordo con l'Ardian per una
partnership. Gli scenari energetici non hanno impattato nell'acquisto dei
due portafogli eolici che sono stati chiusi nei tempi previsti; mentre ci
siamo presi piú tempo per l'operazione piú ampia".
Infine Mazzoncini ha annunciato che il gruppo parteciperá alla gara per
Sea Energy. "Quelle di Linate e di Malpensa sono due centrali molto
importanti. In particolare quella di Linate ha la caratteristica di dare
energia elettrica e di calore allo scalo e in modo maggiore a un buon
numero di famiglie collegate. Presenteremo una offerta e parteciperemo
alla gara perchè riteniamo sia un asset strategico per lo sviluppo del
teleriscaldamento".
lab
laura.bonadies@mfdowjones.it
MF-DJ NEWS
2815:00 gen 2022
(END) Dow Jones Newswires
January 28, 2022 09:01 ET (14:01 GMT)