Il gestore immobiliare quotato Abacus Property Group (ASX:ABP) sta avanzando i piani per lo spin-off di un portafoglio di magazzini da 3 miliardi di dollari e ha dichiarato le sue ambizioni di crescita nel settore. La mossa è una delle prime importanti raccolte nel settore dei fondi d'investimento immobiliari australiani quotati in borsa di quest'anno. Il settore, un tempo affamato di capitali, è stato martellato dal calo dei valori delle classi di attività tradizionali, con uffici e centri commerciali colpiti.

Ma gli investitori chiedono a gran voce un'esposizione a settori come quello dei magazzini, considerati in grado di superare la tempesta di un rallentamento economico e di avere un'esposizione al boom dell'e-commerce. Il trust sarà scorporato da Abacus, che ha assemblato il portafoglio Storage King e sarà gestito come un veicolo esterno, con la capacità di crescere. Abacus ha anche rivelato di aver venduto una serie di edifici a Brisbane e Melbourne, ritenuti non-core, mentre si prepara alla fluttuazione che la lascerà come gestore di fondi e proprietario di attività passive per uffici.

Abacus ha avviato un processo di coinvolgimento degli investitori istituzionali in relazione allo spin-off degli asset di stoccaggio, che creerà un REIT quotato all'ASX e denominato Abacus Storage King. La vendita degli edifici ha comportato una riduzione del fabbisogno di capitale per stabilire i livelli di gearing in Abacus e nel trust di stoccaggio, rispetto a quanto precedentemente pianificato dall'azienda. Il nuovo trust intende raccogliere circa 225 milioni di dollari di nuovo capitale se la proposta andrà avanti.

Abacus ha nominato Barrenjoey e Morgan Stanley come consulenti. Abacus sta vendendo le tre attività commerciali non core per un totale di circa 97,9 milioni di dollari. Le attività comprendono 33 Queen St, Brisbane, 247 Adelaide St e 187 Todd Rd a Port Melbourne.

L'amministratore delegato di Abacus, Steven Sewell, ha dichiarato che le vendite "riflettono la capacità di Abacus di identificare le opportunità di ottimizzare il suo portafoglio di investimenti e di effettuare transazioni in un mercato caratterizzato da un volume di transazioni relativamente basso nel settore degli uffici". La decisione di procedere con la proposta di de-scissione e la raccolta di capitale resta soggetta alle condizioni di mercato, all'approvazione del Consiglio di amministrazione di Abacus, al parere di un esperto indipendente secondo cui la de-scissione è equa e ragionevole per gli azionisti e al voto.