Abbott ha annunciato i dati triennali che dimostrano l'impatto positivo dell'occlusore Amplatzer Piccolo(TM) nel trattamento dei neonati (alcuni dei quali pesano appena due chili) con un foro potenzialmente letale nel cuore, noto come dotto arterioso pervio (PDA). Il dispositivo Amplatzer Piccolo è più piccolo di un pisello ed è il primo e unico trattamento transcatetere minimamente invasivo al mondo approvato per chiudere un PDA nei neonati prematuri con questo comune difetto cardiaco congenito. Gli ultimi dati sono stati presentati al Simposio della Società Cardiovascolare Interventistica Pediatrica e Congenita, tenutosi a Chicago dal 7 al 10 settembre 2022.

Un PDA è un'apertura tra due vasi sanguigni nel cuore di un neonato che non si chiude come dovrebbe dopo la nascita. Prima che il bambino nasca, questo canale permette al sangue di bypassare i polmoni non ancora funzionanti, perché il feto riceve sangue ricco di ossigeno dalla madre. Se il foro rimane aperto dopo la nascita, cambia il modello di flusso, in modo che il sangue aggiuntivo sia diretto ai polmoni, rendendo difficile la respirazione normale del bambino.

Prima dello sviluppo del dispositivo di chiusura minimamente invasivo Piccolo di Abbott, i medici e le famiglie dovevano spesso decidere se sottoporre il bambino a un supporto respiratorio per vedere se il difetto si chiudeva da solo o eseguire una rischiosa procedura chirurgica per chiudere il PDA. Risultati a tre anni dello studio Amplatzer Piccolo Lo studio ADO II AS ha dimostrato la sicurezza e l'efficacia del dispositivo Amplatzer Piccolo nella chiusura dei PDA nei neonati prematuri, con dati a tre anni: Alto tasso di sopravvivenza (95,5%), senza decessi legati alla procedura. Alto successo dell'impianto (95,5%) e chiusura completa del PDA c in quasi tutti i pazienti.

Basso tasso di eventi avversi gravi correlati al dispositivo (2%), senza eventi tardivi (>1 anno) correlati al dispositivo. I dati confermano che l'occlusore Amplatzer Piccolo può offrire alti tassi di successo in termini di chiusura del PDA, offrendo al contempo bassi tassi di eventi avversi. L'approccio minimamente invasivo alla consegna del dispositivo riduce anche la necessità di sottoporre molti dei pazienti più piccoli a procedure chirurgiche più rischiose.