MILANO (MF-DJ)--AbitareIn ha chiuso i 9 mesi con un utile netto consolidato di spettanza del gruppo di 12,2 mln (9,2 mln in 2020).

L'Ebt adj, spiega una nota, e' di 19,6 mln (12,4 mln in 2020), i ricavi consolidati pari a 124,8 mln euro in crescita del 70,8% rispetto ai 73,1 mln al 30 settembre 2020. L posizione Finanziaria netta consolidata e' di 75,1 mln (26,1 mln al 30 settembre 2020), il Patrimonio netto consolidato di pertinenza del gruppo e' di 72,4 mln (57,8 mln al 30.09.2020).

Secondo Luigi Gozzini, Presidente: "Anche durante l'ultimo esercizio AbitareIn ha proseguito nel consolidamento della propria posizione, grazie a un importante incremento della pipeline di sviluppo. Ciò ci consentirà, agendo sulle tempistiche di commercializzazione e grazie alla scarsità di prodotto, di massimizzare sempre di più i vantaggi di una pipeline di grandi dimensioni, versatile e diversificata, raggiungendo i migliori risultati in termini di prezzi di vendita".

Prosegue Marco Grillo, Amministratore Delegato: "I risultati dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2021, perfettamente in linea con le previsioni, confermano il costante trend di crescita della nostra Società. Sebbene la pandemia continui ad avere effetti sul nostro business, principalmente in termini di rallentamenti nell'ottenimento dei titoli autorizzativi, con conseguente slittamento sulle commercializzazioni e sulle consegne, AbitareIn continua a registrare performance in crescita rispetto all'esercizio precedente, a dimostrazione che la specializzazione in termini di prodotto, la focalizzazione su un preciso mercato di riferimento, l'industrializzazione e l'informatizzazione, sono da sempre una scelta vincente".

Nel corso dell'esercizio 2021 il Gruppo ha inoltre consolidato la propria posizione di leadership sul mercato residenziale milanese anche grazie a un importante incremento della propria pipeline, che, si ricorda, rappresenta il principale indicatore dello stato di salute per gli sviluppatori residenziali, grazie alla sottoscrizione di accordi per l'acquisto di 7 nuove aree, corrispondenti a oltre 800 nuovi appartamenti tipo per oltre 300 mln di ricavi ai prezzi attuali di vendita. Alla data odierna, la pipeline di sviluppo è composta, al netto dei progetti già ultimati e consegnati, di 22 aree, per circa 300.000 mq commerciali, corrispondenti a circa 3.318 appartamenti tipo, dislocati in diverse zone semicentrali e semiperiferiche della Città di Milano. Senza considerare le commercializzazioni oggi in corso, ad oggi risultano venduti (su base preliminare) 634 appartamenti tipo, per un controvalore di EUR 265 mln, con anticipi contrattualizzati (garantiti da polizza fideiussoria) pari a EUR 82 mln. l Gruppo ha consegnato, ad oggi, 351 appartamenti, suddivisi nei tre progetti Abitare In Poste, Abitare In Maggiolina e Olimpia Garden, per un controvalore complessivo di EUR 113 mln, mentre sono attualmente in costruzione 479 appartamenti.

Nell'esercizio in corso AbitareIn proseguirà nelle proprie attività di sviluppo, sia per il prosieguo delle (e l'avvio di nuove) attività cantieristiche, sia per il conseguimento dei titoli autorizzativi, dedicandosi altresì alla costante attività di scouting di nuove aree, per il consolidamento della propria posizione di leadership nella città di Milano. Il management intende inoltre adottare una strategia di commercializzazione delle nuove operazioni che prevede la riduzione delle tempistiche che intercorrono tra la vendita e la consegna delle unità immobiliari, al fine di trarre il maggior beneficio possibile dal costante incremento dei prezzi di vendita (ad oggi, sui progetti del Gruppo, arrivato fino al 10%), pur senza incrementare il livello di rischio del business. Tale scelta strategica potrà comportare nel breve periodo un incremento del fabbisogno di cassa, in considerazione della posticipazione dell'incasso di caparre e anticipi dai clienti.

Sul fronte dei costi di costruzione, il mercato sta oggi assistendo ad un generale aumento degli stessi e risulta ancora di difficile valutazione l'evoluzione di tale fenomeno. Per fare fronte a questa circostanza, la Società ha comunque già messo a punto diverse strategie: innanzitutto, un'attenta pianificazione, agevolata anche dalla possibilità di gestire in modo "opportunistico" la partenza dei diversi cantieri, possibile grazie alle dimensioni e alla versatilità della pipeline. Inoltre, la Società ha concluso con diversi fornitori degli accordi diretti pluriennali a livello di Gruppo, al fine di sterilizzare eventuali futuri incrementi. Infine, è stata altresì prevista l'introduzione, all'interno dei contratti con i clienti, di una clausola di cd. "adeguamento prezzo", che consente di modificare il prezzo di vendita degli appartamenti già oggetto di contratto preliminare sulla base dell'indice dei costi di costruzione rilasciato da Istat.

com/lab

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0609:45 dic 2021

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December 06, 2021 03:45 ET (08:45 GMT)