MILANO (MF-DJ)--"La direttiva europea sull'efficientamento energetico degli immobili si limita a introdurre un'imposizione normativa, senza tenere conto del fatto che intervenire oggi per adeguare il parco immobiliare esistente è anti-economico. Per raggiungere l'obiettivo ambizioso indicato dalla Commissione europea di migliorare la prestazione energetica di tutti gli immobili residenziali entro il 2033, non basta rendere gli interventi di riqualificazione obbligatori, ma è necessario intervenire per adeguare domanda e offerta, all'interno di un mercato che da tempo considera l'efficienza energetica degli immobili come un prerequisito".

Lo ha detto Mario Abbadessa, senior Managing Director & Country Head di Hines Italy, spiegando che "il punto fondamentale è quindi creare le condizioni per garantire lo sviluppo dell'offerta di immobili sostenibili, attraverso interventi sia a livello di incentivi che di semplificazione normativa, rivolti a chi costruisce e investe in immobili green".

"La vera sfida che ci attende nei prossimi anni in tema di sostenibilità energetica degli edifici, è far in modo che abitare in una casa efficiente non sia un privilegio per pochi. Per questo dobbiamo iniziare a ragionare in termini di sostenibilità sociale, e non solo ambientale, e lavorare a livello di comunità per contrastare il fenomeno delle città polarizzate, caratterizzate da condizioni di vita nettamente diverse tra centro e periferia", ha aggiunto.

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January 19, 2023 10:40 ET (15:40 GMT)