(Alliance News) - Il consiglio di amministrazione di Acquazzurra Spa ha approvato martedì il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, riportando una perdita di EUR213.200 dall'utile di EUR474.682 del 2021, principalmente per la crescita dei costi operativi e per i costi derivanti dall'incorporazione di R10 Srl.

Il valore della produzione del 2022 è in lieve calo a EUR18,5 milioni da EUR18,7 milioni del 2021. La società segnala che i ricavi del canale di vendita B2C sono invece cresciuti del 30%, a Euro 2,4 milioni da EUR1,8 milioni nel 2021.

L'Ebitda è pari a EUR141.055 da EUR997.270 dell'anno precedente. L'andamento, spiega la società in una nota, è da imputare principalmente alla crescita dei costi operativi che, passando a EUR3,9 milioni da circa EUR2,9 milioni riflettono gli investimenti – principalmente in termini di capitale umano e nuove infrastrutture IT – "che la società ha attuato nel corso dell'esercizio per perseguire la propria strategia di crescita sostenibile nonché i costi derivanti dall'incorporazione di R10 Srl".

L'Ebit del 2022 è negativo per EUR294.637 da un valore positivo per EUR744.618. Il risultato è stato principalmente impattato dall'aumento degli ammortamenti derivante in particolare dai cespiti acquisiti attraverso la fusione per incorporazione della controllata R10.

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 è pari EUR870.000, rispetto a un indebitamento finanziario netto cash positive pari a EUR930.000 al 31 dicembre 2021. Tale variazione è riconducibile principalmente al forte aumento dei crediti commerciali per una maggiore concentrazione di fatture emesse nell'ultimo trimestre dell'anno.

Inoltre, ad incremento dell'indebitamento finanziario netto si ricorda l'acquisto del nuovo magazzino situato a Opera destinato a velocizzare tutti i processi di movimentazione e preparazione dei prodotti in consegna sia verso lo showroom Aclub sia per le vendite realizzate sul canale e-commerce.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 ammonta a EUR4,7 milioni, rispetto a EUR4,8 milioni del 31 dicembre 2021.

Per quanto riguarda il futuro, la società prevede "che il trend rialzista registrato nel 2022 per i ricavi di questi canali di vendita possa proseguire ed incrementarsi nel corso del 2023".

In linea con gli obbiettivi posti in fase di IPO circa il potenziamento del proprio sistema di controllo di gestione, a febbraio, è stato ultimato il processo di transizione ad un nuovo software gestionale. Tale software, sviluppato da Oracle, permetterà una migliore analisi dei dati prodotti e una gestione efficiente della nuova logistica, oltre a semplificare l'operatività quotidiana. Il management rimane focalizzato sullo sviluppo della società e nel perseguimento della strategia di crescita, "anche alla luce dei confortanti segnali emersi nei primi mesi del 2023", ha spiegato la società.

Il titolo di Acquazzurra, martedì, ha chiuso flat a EUR9,90 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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