La holding di Benetton Edizione, che già possiede il 33% di Atlantia, dovrebbe dare il via libera più tardi mercoledì ad un accordo che potrebbe valutare il gruppo di strade e aeroporti a più di 48 miliardi di euro (51,90 miliardi di dollari) se si includono 30 miliardi di euro di debito netto.

In caso di successo, sarebbe il secondo più grande affare globale del 2022 finora, dopo l'acquisizione di Activision Blizzard da 69 miliardi di dollari da parte di Microsoft.

La mossa arriva mentre Atlantia si prepara ad intascare 8 miliardi di euro dalla vendita forzata dell'unità autostradale italiana del gruppo, un accordo che mira a porre fine ad una disputa politica innescata dal crollo di un ponte autostradale nel 2018.

L'acquisizione segnerà una nuova fase per il gruppo di infrastrutture dopo quasi quattro anni in cui gli affari di Atlantia sono stati messi a rischio e la sua reputazione è naufragata in seguito alla morte di 43 persone nel disastro del ponte.

Edizione la settimana scorsa ha detto di essere in trattative con Blackstone riguardo ad Atlantia dopo aver rifiutato un approccio di Global Infrastructure Partners e Brookfield per acquisire Atlantia e consegnare le sue concessioni autostradali allo spagnolo Florentino Perez.

"I fondi hanno proposto ai Benetton di uscire completamente dal business e hanno indicato la loro intenzione di sciogliere il gruppo", ha detto una fonte a Reuters, aggiungendo che questo suonava come uno schiaffo in faccia alla famiglia che era rimasta fedele al suo investimento per tutto il periodo successivo alla crisi del ponte.

I Benetton e Blackstone puntano ora a delistare Atlantia per proteggerla da pretendenti rivali che si sono associati a Perez.

Il magnate spagnolo Perez controlla la società di costruzioni ACS che a sua volta gestisce il gruppo stradale spagnolo Abertis con Atlantia.

Fonti hanno detto che Perez e i fondi che lo sostengono sono in modalità 'aspetta e vedi' dopo che la loro offerta è stata respinta dai Benetton, ma non si sono ritirati dalla corsa.

"Vedremmo come improbabile una controfferta... date le basse possibilità di successo data la partecipazione di Edizione... e l'intervento del governo nel caso di un'offerta straniera", ha detto mercoledì il broker italiano Intesa Sanpaolo.

Alle 1330 GMT le azioni di Atlantia erano in rialzo dello 0,9% a 21,92 euro.

Martedì una fonte ha detto a Reuters che Edizione e Blackstone stavano considerando un'offerta tra i 22 e i 23 euro per azione, un premio di circa il 30% sul prezzo medio delle azioni di Atlantia negli ultimi sei mesi.

(1 dollaro = 0,9249 euro)