WASHINGTON (Reuters) - L'amministrazione Biden si è mossa per bloccare l'offerta da 69 miliardi di dollari di Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard, lo sviluppatore del celebre videogioco "Call of Duty", ponendo un ostacolo ai piani del gigante tech di espandere rapidamente il proprio portafoglio di giochi e raggiungere i rivali più grandi.

Microsoft, che possiede la console Xbox e la piattaforma di rete per videogiochi, lo scorso gennaio aveva annunciato che avrebbe acquisito Activision per 68,7 miliardi di dollari nel più grande accordo della storia del settore dei videogiochi.

Senza Activision e la gamma di giochi per cellulari, console e Pc della società, Microsoft potrebbe avere problemi ad attrarre utenti per il nascente servizio di abbonamento per l'accesso ai giochi. Attirare abbonati è diventata una priorità per le grandi aziende tecnologiche, dato che le fonti di crescita tradizionali come le vendite pubblicitarie diventano meno affidabili.

Tuttavia, nella denuncia, la Federal Trade Commission statunitense, che applica le leggi antitrust, ha affermato che Microsoft ha un passato di accaparramento di contenuti di gioco di valore.

"Microsoft ha già dimostrato di essere in grado di togliere i contenuti ai rivali nel settore dei videogiochi e di volerlo fare", ha detto Holly Vedova, del Bureau of Competition di Ftc.

"Oggi cerchiamo di impedire a Microsoft di acquisire il controllo di un importante sviluppatore di videogiochi indipendente e di usarlo per danneggiare la concorrenza in molteplici mercati di gioco dinamici e in rapida crescita", ha aggiunto. 

La Ftc ha fissato un'udienza davanti a un giudice amministrativo per agosto del prossimo anno.

Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha detto che l'azienda si opporrà all'istanza di Ftc. "Pur credendo nella possibilità di dare una chance alla pace, abbiamo piena fiducia nel nostro caso e accogliamo con favore l'opportunità di presentarlo in tribunale", ha affermato.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Giancarlo Navach)