L'indiana Adani Green Energy sta cercando di raccogliere 409 milioni di dollari tramite obbligazioni denominate in dollari statunitensi con una durata da porta a porta di 18 anni, ha dichiarato la società in un deposito normativo martedì.

In precedenza, Reuters aveva riferito che Adani Green Energy stava cercando di raccogliere circa 500 milioni di dollari emettendo obbligazioni in dollari a marzo, diventando così la prima società del gruppo Adani a tornare sul mercato obbligazionario estero in un anno.

L'emissione sarà soggetta alle condizioni di mercato e la vita media ponderata delle obbligazioni potrebbe essere di circa 12,7 anni, ha detto l'azienda.

I proventi dell'emissione saranno utilizzati per rifinanziare le note garantite senior del 6,25% del valore di 500 milioni di dollari con scadenza 2024, emesse il 10 giugno. 10 giugno 2019, ha aggiunto il comunicato.

Gli emittenti hanno nominato Barclays, DBS Bank, Deutsche Bank, Emirates NBD Bank, First Abu Dhabi Bank, ING Bank, Intesa Sanpaolo, MUFG Securities Asia, SMBC Nikko Securities, Societe Generale e Standard Chartered Bank come joint bookrunner per organizzare una serie di incontri con gli investitori del reddito fisso in Asia, Medio Oriente, Europa e Stati Uniti a partire dal 28 febbraio.

Fitch Ratings ha assegnato alle note garantite senior di Adani Green Energy Limited Restricted Group 1 (AGEL RG1), proposte a 18 anni e completamente ammortizzate, con scadenza 2042, un rating previsto di 'BBB-(EXP)' con prospettive stabili, ha dichiarato l'agenzia in un comunicato separato.

Nel gennaio dello scorso anno, un rapporto dello short seller statunitense Hindenburg Research aveva provocato un sell-off delle azioni e delle obbligazioni quotate all'estero delle società del gruppo Adani, costringendole a ritirarsi dal mercato obbligazionario in valuta estera e a riacquistare 315 milioni di dollari di titoli di debito quotati all'estero.

Da allora, la maggior parte delle obbligazioni estere del gruppo sono tornate al di sopra dei livelli a cui erano scambiate prima del rapporto Hindenburg, dando all'azienda la possibilità di valutare una nuova emissione di obbligazioni in dollari. (Servizio di Swati Bhat; editing di Miral Fahmy)