Il co-fondatore del gigante dei pagamenti Adyen ha iniziato a scalare la sua nuova azienda di software aziendale Tebi, assicurandosi un investimento di 20 milioni di euro (22 milioni di dollari) da Index Ventures.

Il miliardario Arnout Schuijff ha lasciato Adyen alla fine del 2020 per perseguire il progetto che aveva codificato nel tempo libero: un'applicazione che aveva realizzato per aiutare un proprietario di pub che utilizzava carta e penna per registrare le vendite.

L'idea di base di Tebi, che sta crescendo in popolarità nei ristoranti e bar olandesi a partire dalla sua base di Amsterdam, è quella di aiutare le aziende a prendere gli ordini e a elaborare i pagamenti con quella che sembra un'app per smartphone, fornendo allo stesso tempo una spina dorsale di contabilità.

"Il fulcro di questa proposta è la facilità d'uso", ha detto Schuijff a Reuters. "Sarà semplice e lo farà in modo corretto".

Il lato contabile del software offre alle aziende una visione quotidiana della redditività, molto prima del reporting formale, che aiuta anche a mettere in ordine.

Schuijff descrive i proprietari di aziende come piloti, molti dei quali volano alla cieca e hanno bisogno di strumenti per la cabina di pilotaggio.

"Riteniamo che il mercato sia molto poco servito", ha detto.

Come Adyen, Tebi intende guadagnare gestendo grandi volumi di transazioni in modo efficiente. Funziona su tablet e telefoni Android o Apple ed è gratuito per le aziende con un fatturato mensile fino a 10.000 euro. Poi costa 20 euro al mese per ogni 10.000 euro in più.

La prima azienda di Schuijff, la società di elaborazione dei pagamenti Bibit, è stata acquistata da Royal Bank of Scotland nel 2004 per 100 milioni di dollari, mentre Adyen ha un valore attuale di 43 miliardi di euro.

Index Ventures, il fondo di venture europeo-americano, ha sostenuto anche Adyen e si prevede che aiuterà Tebi ad entrare in altri mercati, puntando prima all'Europa nord-occidentale.

(1 dollaro = 0,9167 euro)