COMUNICATO STAMPA

Trend In Miglioramento Nel Terzo Trimestre 2020.

Approvati I Risultati Al 30 Settembre 2020.

San Giovanni in Marignano, 11 novembre 2020 Il Consiglio di Amministrazione di Aeffe Spa - società del lusso, quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, che opera sia nel settore del prêt-à-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria con marchi di elevata notorietà, tra cui Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini, - ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2020.

  • Ricavi consolidati pari a 206,8 milioni di Euro, rispetto ai 269,0 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2019, con un decremento del 23,1% a cambi costanti (-23,2% a cambi correnti).
  • Ebitda adjusted pari a 12,2 milioni di Euro (5,9% dei ricavi), al netto di una svalutazione straordinaria delle rimanenze di materie prime per 4,0 milioni di Euro operata a causa della pandemia da Covid-19, rispetto all'Ebitda di 46,1 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2019. Ebitda reported pari a 8,2 milioni di Euro.
  • Perdita netta adjusted di Gruppo, al netto di costi non ricorrenti per 5,1 milioni di Euro, pari a 7,4 milioni di Euro rispetto all'Utile di 13,2 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2019. Perdita netta reported pari a 12,5 milioni di Euro.
  • Indebitamento finanziario comprensivo dell'effetto IFRS 16 pari a 148,7 milioni di Euro rispetto all'indebitamento di 149,9 milioni di Euro di fine settembre 2019. Indebitamento finanziario al 30 settembre 2020, al netto dell'effetto IFRS 16, pari a 60,1 milioni di Euro.
  • Confermato il Piano di azioni adottato dal management per salvaguardare i dipendenti e proteggere la solidità economica e finanziaria del business, con effetti positivi già registrati in termini di ottimizzazione dei costi e della gestione del capitale circolante.
  • Focus su collezioni maggiormente orientate ai cambiamenti del mercato e sviluppo del canale e- commerce e dell'omnicanalità.

Ricavi consolidati

Nei primi nove mesi del 2020, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a 206,8 milioni di Euro rispetto ai 269,0 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2019, registrando un calo del 23,1% a tassi di cambio costanti (-23,2% a cambi correnti).

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L'andamento dei primi nove mesi dell'anno è stato penalizzato dalla rapida diffusione della pandemia del Covid- 19 e dal conseguente rallentamento del business a seguito delle rigorose misure adottate dai vari Stati in termini di divieti e blocchi del traffico internazionale di persone e delle attività non essenziali; tali restrizioni hanno riguardato sia i negozi a gestione diretta del Gruppo sia la distribuzione wholesale, con effetti negativi su entrambi i canali.

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 151,7 milioni di Euro, registrando un decremento del 24,4% sia a cambi correnti che costanti rispetto ai primi nove mesi del 2019.

I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una contrazione del 15,4% a cambi sia correnti sia costanti, al lordo delle elisioni tra le due divisioni, e sono ammontati a 81,9 milioni di Euro.

Nel terzo trimestre dell'anno si registra un buon recupero del fatturato principalmente in seguito alle spedizioni delle collezioni della stagione A/I 2020 che avevano subito uno slittamento oltre il termine del primo semestre a causa del difficile contesto di mercato a livello internazionale e delle misure legate al lockdown. Le collezioni Autunno/Inverno 2020 hanno mostrato una significativa resilienza presso i nostri clienti a fronte di un contesto macroeconomico estremamente complicato; l'obiettivo del Gruppo di mantenere sulle collezioni di questa stagione una percentuale complessiva di resi e sconti inferiore al 10% rispetto al dato degli ordini originariamente conseguito, è stato raggiunto. Questo dato è estremamente positivo alla luce delle difficili condizioni di mercato legate all'emergenza Covid-19 e testimonia l'apprezzamento e l'appeal che i brand del Gruppo stanno riscontrando presso la clientela.

Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe Spa, ha così commentato: "In un mercato caratterizzato da una contrazione generalizzata dei consumi e da un atteggiamento prudenziale, valutiamo positivamente il trend in miglioramento del business nel terzo trimestre dell'anno, che, unitamente ai benefici delle azioni intraprese a sostegno della solidità economica e finanziaria del Gruppo, si riflette nei risultati dei primi nove mesi.

Grazie alla reputation dei nostri brand e al concreto piano di investimenti intrapresi nelle aree del marketing digitale con lo sviluppo di un "virtual showroom" e del potenziamento dell'e-commerce, la raccolta ordini delle collezioni della prossima Primavera/Estate 2021 ha registrato un trend superiore alle aspettative, seppure in territorio negativo. Sicuramente il contesto permane incerto e sfidante ma confidiamo che la strategia adottatta possa contribuire a creare solide basi con un orizzonte di medio-lungo termine"

Ripartizione del Fatturato per Area Geografica

(migliaia di Euro)

9M 20

9M 19

Var.%

Var.%*

Italia

97.858

125.195

-21,8%

-21,8%

Europa (Italia esclusa)

61.006

62.334

-2,1%

-2,2%

Asia e Resto del Mondo

39.217

67.464

-41,9%

-41,7%

America

8.673

14.048

-38,3%

-38,2%

Totale

206.754

269.041

-23,2%

-23,1%

(*) A tassi di cambio costanti.

Nei primi nove mesi del 2020, tutte le aree geografiche, pur riportando una flessione rispetto al corrispondente periodo del 2019, hanno registrato un buon recupero nel terzo trimestre dell'anno.

Le vendite sul Mercato italianosono diminuite del 21,8% a 97,9 milioni di Euro rispetto ai primi nove mesi del 2019, calo riferibile sia al canale wholesale sia al canale retail, per effetto del forte calo dei flussi turistici in seguito alle stringenti misure di contrasto alla diffusione della pandemia. Nel terzo trimestre l'Italia ha, tuttavia, registrato un buon recupero mostrando un andamento lievemente in crescita rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

Il mercato italiano è stato pari al 47,3% del fatturato consolidato.

A tassi di cambio costanti, nei primi nove mesi del 2020 le vendite in Europa, con un'incidenza sul fatturato del 29,5%, hanno riportato una flessione del 2,2%; nel terzo trimestre Inghilterra e Germania hanno sovraperformato la media dell'area evidenziando un trend in crescita rispetto al terzo trimestre del 2019.

In Asiae nel Resto del mondo, il Gruppo ha conseguito ricavi per 39,2 milioni di Euro, con un'incidenza sul fatturato del 19,0%, in calo del 41,7% a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi del 2019 (-34,7% nel terzo

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trimestre). L'area del Far East è stata duramente colpita dalle restrizioni imposte alla circolazione delle persone per il contenimento del virus, mentre il Middle East ha registrato un calo meno significativo. L'area della Greater China ha riportato nel periodo un calo del 41%; la regione ha, tuttavia, registrato nell'ultimo trimestre segnali positivi di recupero delle vendite e il traffico nei negozi sta mostrando un trend in netta ripresa.

A tassi di cambio costanti, le vendite in America, con un'incidenza sul fatturato del 4,2%, hanno registrato una diminuzione pari al 38,2% (-10,3% nel terzo trimestre); l'impatto del Covid-19 ha interessato sia il canale retail sia quello wholesale.

Ripartizione del fatturato per canale distributivo

(migliaia di Euro)

9M 20

9M 19

Var.%

Var.%*

Wholesale

148.938

187.575

-20,6%

-20,6%

Retail

50.163

71.608

-29,9%

-29,9%

Royalties

7.652

9.858

-22,4%

-22,4%

Totale

206.754

269.041

-23,2%

-23,1%

(*) A tassi di cambio costanti

Sotto il profilo distributivo, tutti i canali sono stati interessati dagli effetti del diffondersi del Covid-19.

Il canale wholesale, che rappresenta il 72% del fatturato, ha registrato un calo del 20,6% a tassi di cambio costanti e correnti. Nel terzo trimestre il decremento è stato del 6,7% a tassi di cambio costanti ed il miglioramento rispetto al primo semestre è stato determinato dalle spedizioni delle collezioni della stagione A/I20 avvenute con regolarità.

Le vendite dei negozi a gestione diretta (canale retail), pari al 24,3% delle vendite del Gruppo hanno registrato un decremento del 29,9% a tassi di cambio costanti e correnti rispetto ai primi nove mesi del 2019. Nel terzo trimestre il fatturato del canale retail è diminuito del 9,4% a tassi di cambio costanti, registrando un progressivo e costante miglioramento rispetto ai risultati del primo semestre, nonostante ancora influenzato dal limitato traffico nei negozi.

Le vendite dell'e-commerce hanno continuato a registrare nel periodo una buona performance.

I ricavi per royaltiessono diminuiti del 22,4% rispetto ai primi nove mesi del 2019 e rappresentano il 3,7% del fatturato consolidato.

Rete di Negozi Monobrand

DOS

30.9.2020

31.12.2019

Franchising

30.9.2020

31.12.2019

Europa

43

42

Europa

40

40

America

1

3

America

1

Asia

16

16

Asia

108

122

Totale

60

61

Totale

148

163

Per quanto riguarda il network complessivo dei negozi a gestione diretta (DOS) vi sono state nel periodo la chiusura delle boutique a marchio Moschino a Los Angeles e a New York in quanto ritenute non più strategiche in termini di location e l'apertura di uno store multibrand in Italia. Sotto il profilo dei franchised store, nel periodo, sono avvenute, in Europa e nel mercato asiatico, alcune aperture e chiusure per riposizionamento strategico dei punti vendita.

Analisi dei Risultati Operativi e del Risultato Netto

Nei primi nove mesi del 2020, l'Ebitda adjusted consolidato ammonta a 12,2 milioni di Euro ed è al netto di una svalutazione straordinaria delle rimanenze di materie prime della divisione pelletteria per 4,0 milioni di Euro considerate non più idonee a realizzare collezioni in linea alle mutate esigenze del mercato conseguenti alla pandemia da Covid-19.

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L'Ebitda adjusted consolidato di 12,2 milioni di Euro (con un'incidenza del 5,9% sul fatturato) riporta una diminuzione di 33,9 milioni di Euro rispetto ai 46,1 milioni di Euro di Ebitda dei primi nove mesi del 2019 (pari al 17,1% dei ricavi). L'Ebitda reported consolidato è pari a 8,2 milioni di Euro.

Il calo della marginalità è direttamente riferibile alla diminuzione del fatturato sia del canale wholesale sia del canale retail in tutte le aree geografiche in cui opera il Gruppo, per gli effetti legati alla pandemia da Covid-19 come descritti sopra. La marginalità dei primi nove mesi dell'anno ha tuttavia beneficiato, per la corrispondente competenza temporale, di risultati positivi in termini di contenimento dei costi che derivano dalle azioni adottate per contrastare le conseguenze del diffondersi del virus su scala globale e che si sono concretizzati in buona parte già a partire dal secondo trimestre dell'anno. I risparmi di costi hanno interessato varie tipologie di spesa strettamente correlate alla situazione congiunturale dell'emergenza sanitaria, tra cui principalmente i costi per il personale, per gli affitti e per i viaggi e i costi generali.

Per la divisione prêt-à-porter, nei primi nove mesi del 2020 l'Ebitda è pari a 5,9 milioni di Euro, rispetto ai 33,4 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2019; la variazione è riferibile al calo del fatturato.

Per la divisione calzature e pelletteria, l'Ebitda adjusted (al netto della svalutazione straordinaria del magazzino delle materie prime) è pari a 6,3 milioni di Euro, rispetto ai 12,7 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2019, con una contrazione di 6,4 milioni di Euro dovuto alla diminuzione delle vendite. L'Ebitda reported ammonta a 2,3 milioni di Euro.

L'Ebit adjusted consolidato, al netto di costi non ricorrenti per 5,1 milioni di Euro, è negativo per 7,4 milioni di Euro, rispetto al valore positivo di 26,0 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2019, con un decremento di 33,4 milioni di Euro, dovuto principalmente alla diminuzione dell'Ebitda.

L'Ebit reported consolidato è negativo per 12,5 milioni di Euro.

La perdita netta adjusted del Gruppo, al netto di costi non ricorrenti per 5,1 milioni di Euro, ammonta a 7,4 milioni di Euro rispetto ai 13,2 milioni di Euro di Utile netto dei primi nove mesi del 2019.

La perdita netta reported è pari a 12,5 milioni di Euro.

La Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo

La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 settembre 2020 mostra un patrimonio netto di 158,0 milioni di Euro e un indebitamento di 60,1 milioni di Euro al netto dell'effetto IFRS 16, in diminuzione rispetto all'indebitamento di fine giugno 2020.

Nel corso dell'anno 2020 si è registrato un aumento dell'indebitamento, principalmente riferibile alla crescita del capitale circolante.

Al 30 settembre 2020, il capitale circolante netto operativo risulta pari a 97,1 milioni di Euro (33,6% dei ricavi su base annua) rispetto ai 97,3 milioni di Euro del 30 settembre 2019 (27,7% dei ricavi su base annua). L'aumento dell'incidenza del capitale circolante netto sui ricavi è riferibile principalmente all'incremento dell'incidenza dei crediti verso clienti in seguito allo slittamento delle spedizioni delle collezioni della stagione A/I 2020 dal secondo al terzo trimestre dell'anno e ai maggiori stock di prodotti finiti della medesima stagione presso il canale retail.

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi nove mesi del 2020, pari a Euro 4,5 milioni, si riferiscono principalmente ai lavori di completamento di un nuovo magazzino.

Azioni intraprese dal Gruppo per contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19. Aggiornamento sul business

Il quadro macroeconomico internazionale resta complicato e la pandemia da Covid-19 che ha caratterizzato il primo semestre dell'anno ha continuato ad influenzare negativamente anche il terzo trimestre dell'anno, seppure con minore intensità, impattando significativamente l'intera industria del lusso a livello globale.

Alla data del presente comunicato, a seguito delle nuove restrizioni alle attività imposte dalle autorità governative dei principali mercati di riferimento del Gruppo, tra cui l'Italia, volte al contenimento della pandemia, si è provveduto alla chiusura di una decina di negozi diretti e a limitazioni di orario di apertura per altri punti vendita, in attesa delle nuove disposizioni al riguardo che saranno emesse dai vari governi a inizio del prossimo mese di dicembre.

In questo contesto altamente incerto, i brand del Gruppo, con particolare riferimento a Moschino, hanno beneficiato del loro solido posizionamento di mercato. AEFFE conferma il proprio impegno in termini di ricerca, creatività e manifattura di alta qualità con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il posizionamento dei brand in portafoglio, al fine di contrastare gli effetti della pandemia.

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Aeffe S.p.A. published this content on 11 November 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 11 November 2020 11:52:08 UTC