Lo dice una nota della società aeroportuale aggiungendo che gli avvisi sono stati notificati alla controllata "in qualità di dichiarante doganale con rappresentanza indiretta" e che le operazioni di importazioni erano state effettuate per conto terzi.

Il complessivo rischio attualmente stimato in base a tali avvisi in capo a Ffm ammonta a circa 4,3 milioni euro.

I dispositivi erano destinati ad aziende sanitarie dell'Emilia-Romagna.

Ffm e il gruppo ritengono di essere parte lesa estranea alla vicenda in base alla documentazione già trasmessa ai propri difensori, con riserva di difesa in ogni opportuna sede, conclude la nota.

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(in redazione a Milano Gianluca Semeraro)