(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei proseguono in territorio negativo - fatta eccezione per il FTSE100 -, dopo la pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi di produzione dell'Eurozona e quelli sull'attività dei servizi nelle maggiori economie del Vecchio Continente.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,5% a 26.978,66, il Mid-Cap è verde frazionale a 44.466,85, lo Small-Cap è in verde dello 0,3% a 30.044,47, mentre l'Italia Growth è in verde dello 0,5% a 9.588,11.

In Europa, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,3%, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in ribasso dello 0,6%.

Tra le notizie macroeconomiche, l'attività del settore privato italiano è tornata a crescere a gennaio, complice la buona spinta del comparto dei servizi. Infatti, il PMI dei servizi dell'Italia è salito a 51,2 a gennaio - in linea con le stime - da 49,9 di dicembre, superando la soglia di 50,0 punti che separa la contrazione dall'espansione.

Come spiega S&P Global, le aziende terziarie intervistate hanno collegato questo modesto incremento dell'attività all'aumento del flusso dei nuovi ordini, in rialzo per il secondo mese consecutivo. La crescita è stata forte, la più alta dal maggio del 2022, ed è stata collegata al miglioramento della domanda.

Nell'Eurozona, a inizio 2023 e dopo sei mesi di contrazione, l'economia ha indicato una marginale espansione.

Così, per la prima volta da giugno 2022, l'indice destagionalizzato PMI della produzione composita dell'Eurozona a gennaio ha segnato un'espansione secondo i dati pubblicati da S&P venerdì. Con 50,3, rispetto a 49,3 di dicembre, ha indicato un progressivo recupero per il terzo mese consecutivo.

Nel complesso, l'indice principale ha indicato una crescita marginale dell'attività del settore privato dell'Eurozona.

Infine, nel dicembre 2022, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati dell'1,1% nell'Eurozona e dell'1,2% nell'UE, rispetto al mese precedente. Rispetto a dicembre 2021, i prezzi sono saliti del 24,6% nell'area dell'euro e del 25,2% nell'UE.

Sul listino principale di Piazza Affari, in vetta si vede Pirelli, in verde del 2,3%, seguito dal comparto bancario con UniCredit che macina ancora guadagni dopo i conti e sale dello 0,6% e Intesa Sanpaolo in verde dello 0,7% nella giornata in cui è attesa la pubblicazione dei suoi.

Ferrari cede il 2,6% il giorno dopo aver i risultati preliminari consolidati relativi al quarto trimestre e ai dodici mesi conclusi il 31 dicembre 2022, riportando un utile netto per l'intero anno pari a EUR939 milioni, in aumento del 13% rispetto all'anno precedente, quando ammontava a EUR833 milioni. Per quanto l'utile netto del quarto trimestre, questo si attesta a EUR221 milioni nel 2022 da EUR214 milioni nel quarto trimestre 2021.

CNH Industrial - in calo dell'1,4% - ha reso noti giovedì i risultati del quarto trimestre e dell'anno 2022, il primo come player in Agriculture e Construction, confermando che il consiglio di amministrazione intende raccomandare un dividendo annuo per azione di EUR0,36. Nei 12 mesi al 31 dicembre, il gruppo ha realizzato un utile netto pari a USD2,04 miliardi in crescita da USD1,80 miliardi del 2021.

La società ha altresì annunciato che il consiglio di amministrazione ha deciso il delisting da Euronext Milano e "che gli azionisti potranno trarre maggiori benefici dal listing sul solo NYSE", come spiega la società in una nota.

Sul Mid-Cap, Webuild - cede lo 0,2% - ha comunicato venerdì di aver firmato il contratto per l'acquisto di Clough, rilevando oltre EUR4 miliardi di backlog e garantendo 1.100 posti di lavoro.

L'integrazione di Clough in Webuild creerà un gruppo tra i maggiori player in Australia e tra i più storici. I progetti inclusi nel perimetro di acquisizione sono tra le più importanti infrastrutture in corso di realizzazione in Australia e Papua Nuova Guinea e l'accordo raggiunto tra Deloitte e Webuild ne facilita la consegna per i governi, le comunità locali e le imprese coinvolte.

Dopo la notizia data da Saras, che ora scambia in rosso dello 0,8%, sull'operazione di funded collar tra ACM e Bank of Amercia, arriva una nota di precisazione da parte sia del fondo che di Angelo Moratti.

"L'operazione in oggetto di funded collar tra Angel Capital Management e BofA Securities Europe ha natura di operazione di finanziamento, con previsione di un'erogazione di una somma di denaro da BofASE ad ACM a titolo di finanziamento fruttifero e di un derivato collar, con finalità di hedging, avente ad oggetto massime 47,6 milioni di azioni ordinarie di Saras Spa. Nella giornata dell'1 febbraio 2023, BofASE - in totale autonomia rispetto ad ACM – ha completato un'operazione di accelerated book building avente a oggetto le azioni Saras a fini di copertura della posizione lunga assunta ai sensi del collar", ha precisato BofA.

Industrie De Nora sale dello 0,4%. La company ha fatto sapere giovedì di aver esaminato i dati preliminari al 31 dicembre, facendo sapere di aver riportato ricavi consolidati per oltre EUR850 milioni da EUR615,9 milioni nel 2021 e segnando un incremento del 38%.

Sullo Small-Cap, Risanamento è in rosso dell'1,3%, dopo che il consiglio di amministrazione ha fatto sapere giovedì di aver preso visione dei risultati preliminari per il 2022, per cui la società ha riportato un risultato netto negativo per EUR53,8 milioni da EUR24,9 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Geox - su del 3,0% - ha condiviso giovedì i risultati preliminari dell'anno 2022, riportando ricavi per EUR735,5 milioni in crescita del 21% da EUR608,9 milioni del 2021. La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 è negativa per EUR49,8 milioni da meno EUR64,3 milioni al 31 dicembre 2021.

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna - in rialzo dell'1,2% - ha annunciato giovedì il consolidamento della partnership con Ryanair che, avviata nel 2008 e rafforzata nel 2016, viene ora confermata con un accordo di 6 anni.

Fra le PMI, Confinvest - in rialzo del 3,0% - ha fatto sapere giovedì di aver siglato una partnership con Fabrick - il primo attore nato in Italia con l'obiettivo di favorire l'open banking - finalizzata all'inclusione di Conto Lingotto nei servizi offerti da Fabrick.

Convergenze sale dell'1,7%. La company ha comunicato martedì di aver chiuso il 2022 con ricavi di EUR28,2 milioni, in aumento del 53% rispetto a EUR18,4 milioni dell'anno prima.

A New York, alla chiusura di giovedì, il Dow ha ceduto lo 0,1% a 34.053,94, il Nasdaq è salito del 3,3% a 12.200,82 mentre l'S&P 500 ha guadagnato l'1,5% a 4.179,76.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0932 contro USD1,0917 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2252 da USD1,2255 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD82,01 al barile contro USD82,70 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.924,05 l'oncia da USD1.919,70 l'oncia l'oncia della scorsa seduta.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, dagli USA, alle 1430 CET, spazio alla disoccupazione e ai libri paga non agricoli, alle 1545 CET si conoscerà il PMI manifatturiero e alle 1900 CET il report da Baker Hughes sugli impianti di trivellazione.

Alle 2130 CET, come di consueto il venerdì, arriverà il COT Report.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.