La più grande catena di supermarket britannici Tesco ha annunciato che creerà altri 16.000 posti di lavoro permanenti per supportare l'eccezionale crescita del business online e che potrebbe persino aumentare il numero delle posizioni dopo che il lockdown ha dato nuovo slancio alle vendite.

"Il supermercato si aspetta che la maggior parte di queste posizioni venga ricoperta da colleghi che sono entrati su base temporanea all'inizio della pandemia da Covid-19, ma che ora vogliono rimanere con la società in modo permanente", si legge in una nota del gruppo.

Tesco ha dichiarato che le posizioni includeranno 10.000 addetti all'assemblaggio degli ordini dei clienti e 3.000 autisti per le consegne, oltre a una varietà di altri ruoli nei punti vendita e nei centri di distribuzione.

In un periodo che vede le società -- compresi i retailer 'high-street', gli hotel e le compagnie aeree -- licenziare decine di migliaia di lavoratori per ridurre i costi, i supermercati britannici hanno dovuto assumere personale aggiuntivo per far fronte alla maggiore domanda di consegne a domicilio di generi alimentari.

Le catene di discount Aldi e Lidl hanno dichiarato il mese scorso che quest'anno creeranno rispettivamente 1.200 e 1.000 posti di lavoro in più nel Regno Unito, mentre continuano ad aprire negozi e aumentare le quote di mercato.

Ahold Delhaize NV, uno dei principali operatori di catene di supermercati negli Stati Uniti e in Europa, ha dichiarato all'inizio del mese che i brand del gruppo hanno assunto oltre 45.000 dipendenti a livello globale nel secondo trimestre.

Secondo la società di ricerche di mercato Kantar, le vendite di generi alimentari in Gran Bretagna hanno visto un'impennata durante la pandemia ma sono poi rallentate nelle 12 settimane concluse il 9 agosto, con le abitudini di spesa che stanno tornando alla normalità dopo mesi di lockdown.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, camilla.caraccio@thomsonreuters.com, +48587721396)