L'azionario europeo rimbalza dai minimi di due settimane, in un quadro in cui i segnali di progresso nello sviluppo di un trattamento anti-covid compensano i timori di un riemergere in tutto il continente di casi di contagio che potrebbe soffocare la ripresa dell'economia.

Intorno alle 11,20, l'indice paneuropeo STOXX 600 avanza dell'1,72% sulla scia dei mercati asiatici, dopo l'autorizzazione della Fda a una terapia contro il coronavirus che usa il plasma di pazienti guariti.

La spagnola Grifols, uno dei principali produttori mondiali di trattamenti a base di plasma umano, scambia in rialzo di circa il 3%.

Astrazeneca balza del 3,1% dopo che il Financial Times ha scritto che l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di velocizzare il vaccino sperimentale contro il Covid-19 sviluppato dalla società.

"Le notizie sui vaccini del fine settimana sono in primo piano", osserva Keith Temperton, analista di Lombard Forte.

Le società petrolifere e del gas guidano i rialzi, traendo vantaggio da un aumento dei prezzi del greggio con l'avvicinarsi dell'uragano Marco e della tempesta tropicale Laura al Golfo del Messico, che hanno bloccato oltre la metà della produzione di petrolio dell'area.

Bene anche i tecnologici, i minerari e le società chimiche.

La società di telecomunicazioni britannica BT balza del 4,9% sulle indiscrezioni stampa secondo cui il board si starebbe preparando a difendere il gruppo dalle offerte di acquisizione da parte di rivali e società di buyout.

I guadagni arrivano dopo una settimana poco brillante in cui sono stati diffusi dati che indicano l'arresto della ripresa da parte delle imprese della zona euro a causa di un aumento dei casi di contagio da coronavirus.

Iag, controllante di British Airways, cede l'1,4% e Air France cede lo 0,6% dopo che Londra ha comunicato che i viaggiatori in Francia sono tenuti a autocertificare di non soffrire dei sintomi del coronavirus o di essere stati in contatto con un caso confermato entro 14 giorni prima del viaggio.