* Air France-KLM ribadisce il suo interesse per TAP.

* Rimanere fuori dalla gestione di TAP potrebbe essere la chiave.

* Il Portogallo vuole un partner che mantenga l'identità locale

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di Joanna Plucinska e Sergio Goncalves

LONDRA/LISBONA, 6 ottobre (Reuters) - L'acquisizione da parte di Air France-KLM di una partecipazione nella compagnia aerea scandinava SAS è un'anteprima di come il gruppo franco-olandese affronterà l'acquisizione altamente competitiva del vettore portoghese TAP.

Il governo portoghese ha dichiarato giovedì scorso di voler vendere almeno una quota del 51% della compagnia aerea nazionale TAP, dopo l'approvazione del quadro giuridico per il processo di privatizzazione.

Mentre le compagnie aeree nazionali europee lottano per competere con i vettori low-cost come Ryanair e Wizz Air, i grandi gruppi come Lufthansa, Air France-KLM e IAG stanno intervenendo per effettuare una ristrutturazione e cercare di salvarle.

L'accordo SAS di martedì, che ha visto la società d'investimento statunitense Castlelake e Air France-KLM diventare i nuovi azionisti principali insieme allo Stato danese, è stato uno scossone a lungo atteso per uno storico marchio europeo.

Air France-KLM prende solo una quota del 19,9% e la sua influenza sul gruppo, che ha lottato con la frammentazione dei suoi hub danesi e svedesi, potrebbe essere limitata.

Questo approccio prudente potrebbe tuttavia attirare l'interesse di TAP.

Air France-KLM tende a lasciare che le compagnie aeree in cui investe mantengano le loro operazioni e l'immagine del marchio. Ad esempio, dopo la fusione del 2004 tra Air France e KLM, entrambe le compagnie aeree volano ancora con i propri colori e molte attività rimangono separate.

La tedesca Lufthansa e la spagnola IAG, altri probabili concorrenti nella battaglia per l'acquisizione di TAP, tendono a ristrutturare in profondità le compagnie aeree che acquistano, razionalizzando le pratiche commerciali e il marchio.

"Le promesse di Air France-KLM di mantenere vivo il marchio, di mantenerlo separato e di mantenere le operazioni in Portogallo e i collegamenti in Portogallo" giocheranno un ruolo importante, afferma James Halstead, analista dell'aviazione.

IMMAGINE DEL MARCHIO

Gli analisti ritengono che l'accordo SAS sia un successo per Air France-KLM, che è riuscita a strappare una compagnia aerea dalla sfera di influenza di Lufthansa nel Nord Europa e dal gruppo di compagnie aeree Star Alliance.

Air France-KLM sta cercando di fare lo stesso con TAP, membro di Star Alliance, ma deve affrontare un prezzo più alto e una concorrenza agguerrita.

Il gruppo ha dichiarato giovedì che la sua acquisizione di una partecipazione in SAS non influisce sul suo interesse o sulla sua capacità di partecipare al processo di partecipazione di TAP.

Il governo portoghese è alla ricerca di un partner per salvare la sua compagnia aerea in difficoltà senza perdere l'immagine del marchio, gli hub locali e l'identità portoghese.

Secondo gli analisti e gli investitori, consentire la libera gestione del marchio potrebbe essere la chiave per catturare le lucrative rotte di TAP verso il Sud America.

TAP vuole proteggere la sua "integrità" e Air France-KLM sembra essere il partner migliore per farlo, secondo un investitore. Air France-KLM potrà ora utilizzare il suo investimento in SAS come argomento.

"Il lavoro effettivo per capire quali compagnie aeree sono realmente interessate, il reale appetito del mercato e le strategie dei vari attori non è ancora iniziato", afferma una fonte vicina alla questione.

UNA LUNGA BATTAGLIA

L'acquisizione da parte di Air France-KLM di una partecipazione in SAS è ancora soggetta a una serie di ostacoli normativi, tra cui l'approvazione dei leader politici statunitensi ed europei. Una battuta d'arresto potrebbe rallentare le trattative per TAP.

Il gigante statunitense del private equity Apollo Global Management, che ha fornito a SAS un finanziamento ponte di 700 milioni di dollari (663,36 milioni di euro) l'anno scorso e che aveva fatto un'offerta per acquisire una partecipazione di maggioranza nell'azienda, si è scontrato con il divieto dell'Unione Europea di assumere il controllo di una compagnia aerea da parte di investitori non europei.

Storicamente, l'industria aerea europea ha affrontato ostacoli culturali e politici che hanno reso difficile l'integrazione di nuovi operatori, anche all'interno di Air France-KLM. Resta da vedere come Air France-KLM riuscirà a confrontarsi con le culture svedese e danese.

Anche Lufthansa e IAG avranno argomenti da presentare. La prima potrà mettere in evidenza la sua partecipazione a Star Alliance, di cui TAP è membro, e la seconda potrebbe essere tentata dalla sua presenza nella regione iberica.

Il Portogallo cercherà un acquirente "rispettabile e forte", secondo una fonte che ha familiarità con la posizione del Governo, che sarà anche disposto a partecipare al miglioramento degli aeroporti portoghesi. (Joanna Plucinska e Sergio Goncalves, con contributi di Jacob Gronholt-Pedersen e Tim Hepher; versione francese Victor Goury-Laffont, a cura di Blandine Hénault)