Air Liquide e Sasol hanno firmato due Contratti di Acquisto di Energia con Enel Green Power per la fornitura a lungo termine di una capacità totale di 220 MW di energia rinnovabile al sito di Secunda di Sasol, in Sudafrica, dove Air Liquide gestisce il più grande sito di produzione di ossigeno al mondo. Questi PPA sono i primi risultati del processo di Richiesta di Proposta (RFP) lanciato congiuntamente da Air Liquide e Sasol nell'aprile 2021, per l'approvvigionamento di una capacità totale di 900 MW di energia rinnovabile. Contribuiranno in modo significativo alla decarbonizzazione del sito di Secunda, e in particolare alla riduzione mirata del 30-40% delle emissioni di CO2 associate alla produzione di ossigeno entro il 2031.

Nell'ambito di questi accordi con Air Liquide e Sasol, due progetti eolici locali a maggioranza saranno creati da Enel Green Power, la filiale del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo e alla gestione dell'energia generata da risorse rinnovabili in tutto il mondo. La capacità di produzione di energia elettrica rinnovabile eolica da 220 MW dovrebbe essere operativa nel 2025. Questo accordo è soggetto ad approvazioni normative e finanziarie.

Nell'aprile 2021, Air Liquide e Sasol hanno lanciato il più grande sforzo aziendale in Sudafrica per acquistare un totale di 900 MW di energia rinnovabile per le loro attività a Secunda, con un'assegnazione di 500 MW a Sasol e 400 MW ad Air Liquide. Le due aziende stanno negoziando con i restanti offerenti preferiti di questa RFP per completare il saldo dell'energia rinnovabile richiesta nei prossimi mesi. Air Liquide ha acquisito le 16 unità di produzione di ossigeno di Sasol a Secunda e le gestisce dal giugno 2021, nell'ambito di un contratto di fornitura a lungo termine con il suo partner a lungo termine.

Includendo un'altra Unità di Separazione dell'Aria (ASU) che già gestiva per Sasol, Air Liquide gestisce quindi ora un totale di 17 ASU a Secunda, con una capacità totale di 47.000 tonnellate al giorno di ossigeno. Air Liquide prevede di ridurre dal 30% al 40% le emissioni di CO2 (Ambito 2) derivanti dalle sue operazioni nel sito di Secunda, attraverso un piano pluriennale di investimenti e modernizzazione e un forte aumento degli acquisti di energie rinnovabili nel sito.