Air Liquide ha investito e gestirà la sua prima unità di produzione di biometano in Cina entro la fine del 2022. Situata nella città di Huai'an, nella provincia di Jiangsu, l'unità avrà una capacità produttiva di 75 GWh all'anno. Questo progetto dimostra un'economia circolare e un approccio a basse emissioni di carbonio, in linea con gli Obiettivi Sostenibili del Gruppo e il piano strategico ADVANCE.

Questa nuova unità produrrà biogas dai rifiuti agricoli e zootecnici provenienti dalle aziende agricole locali e lo purificherà in biometano. Con una capacità di produzione totale di 75 GWh/a, l'unità inietterà il biometano nella rete del gas cittadino per essere utilizzato per il consumo domestico e genererà anche elettricità per il proprio consumo e per l'iniezione nella rete elettrica. L'unità di biometano seguirà un approccio di economia circolare.

Il digestato, un materiale derivato dalla produzione di biogas, sarà trattato per produrre biofertilizzanti. Questi biofertilizzanti saranno utilizzati nell'agricoltura locale che, oltre ai prodotti alimentari, genererà anche alcuni rifiuti che saranno trattati in questa unità per produrre biometano. Il biometano ha un elevato potenziale in Cina, in particolare, poiché il governo cinese sostiene progetti che promuovono la valorizzazione dei rifiuti come parte dei suoi piani finanziari per lo sviluppo delle regioni rurali.

Air Liquide ha sviluppato competenze lungo l'intera catena del valore del biometano, a partire dalla produzione di biogas dai rifiuti, alla sua purificazione in biometano, alla liquefazione, allo stoccaggio e al trasporto fino alla distribuzione. Air Liquide dispone oggi di 21 unità di produzione di biometano operative nel mondo, per una capacità produttiva annuale di circa 1,4 TWh.