L'appello del sindacato riguarda principalmente il settore spaziale, dove le aziende stanno tagliando il personale, ma invita anche i dipendenti del settore aeronautico a partecipare allo sciopero, che dovrebbe durare alcune ore.
Si tratta del primo sciopero indetto dal sindacato sul tema dei tagli al personale, mentre circa il 12% dei dipendenti di Airbus è iscritto al sindacato CGT.
Alcune delle principali aziende spaziali europee stanno lottando con un settore segnato da forti perdite e dalla concorrenza della rete Starlink di Elon Musk.
Airbus ha annunciato la scorsa settimana il taglio di oltre 2.000 posti di lavoro nel suo ramo difesa e spazio.
"Si tratta di una grande percentuale della forza lavoro e il carico di lavoro e il portafoglio ordini sono pieni, quindi è un vero problema consegnare ciò che ci è stato chiesto di fare... le condizioni di lavoro si sono deteriorate molto", ha detto Sébastien Rostan, delegato della CGT presso la filiale Airbus difesa e spazio.
Sebbene Airbus abbia promesso che non ci saranno licenziamenti obbligatori, Sébastien Rostan ha sottolineato che questo vale solo per i dipendenti di Airbus e non per le migliaia di dipendenti con contratti a tempo determinato, alcuni dei quali sono stati costretti ad andarsene.
"Dicono che non c'è bisogno di licenziare, ma stanno licenziando il personale temporaneo e i subappaltatori", ha aggiunto.
I tagli ai posti di lavoro di Airbus saranno numerosi in Germania, dove ha sede principalmente la divisione difesa e spazio, con 689 posizioni interessate.
La Francia, tuttavia, è più colpita in termini relativi, con il 7,2% dei posti di lavoro della divisione tagliati, rispetto al 4,9% della Germania, secondo il sindacato Force Ouvrière.
Il Regno Unito è il Paese più colpito dai tagli di posti di lavoro, con 477 dipendenti interessati, pari al 12,8% della forza lavoro della divisione, secondo Force Ouvrière.
Airbus non ha risposto a una richiesta di commento.
Il gruppo è anche impegnato in un piano di riduzione dei costi e di miglioramento della sua principale divisione commerciale, intitolato "LEAD!
Anche Thales, gruppo francese e partner del gruppo italiano Leonardo nei satelliti, sta pianificando di tagliare 1.300 posti di lavoro nel settore spaziale, di cui 1.000 in Francia.
(Tim Hepher, a cura di Augustin Turpin)