Secondo le proiezioni, il numero di passeggeri aerei dovrebbe più che raddoppiare entro il 2050, causando un'impennata della domanda di carburante e compromettendo le iniziative dell'industria aeronautica per ridurre le emissioni, come ha dimostrato lunedì uno studio del gruppo di difesa del clima Transport and Environment.

Mentre i leader dell'industria dell'aviazione si riuniscono a Dublino questa settimana in occasione della conferenza finanziaria annuale, dove sono previste molte vendite di aerei, il gruppo con sede a Bruxelles ha chiesto all'Unione Europea di attuare misure per limitare la crescita del settore.

"È ora di tornare con i piedi per terra e porre fine a questa dipendenza dalla crescita", ha dichiarato a Reuters Jo Dardenne, direttore del gruppo per l'aviazione.

Le misure per domare il viaggio aereo in rapida crescita potrebbero includere la limitazione della crescita delle infrastrutture aeroportuali e dei viaggi aziendali, aumentando al contempo la tassazione del settore, secondo il rapporto.

L'industria aerea, che rappresenta circa il 2,5% delle emissioni globali di carbonio, ha promesso di utilizzare un carburante per l'aviazione più sostenibile (SAF) nel tentativo di ridurre le emissioni e di raggiungere lo zero netto entro il 2050.

Ma la scarsità dell'offerta e i prezzi fino a cinque volte più alti rispetto al carburante jet tradizionale fanno sì che il carburante più ecologico sia poco utilizzato.

Il rapporto di lunedì ha affermato che si prevede che l'utilizzo di carburante da parte dell'industria aumenterà del 59% entro il 2050 rispetto ai livelli del 2019, a causa dell'aumento del numero di passeggeri.

Con i produttori di aerei Airbus e Boeing che prevedono entrambi una crescita elevata nei prossimi anni e un maggior numero di aerei nei cieli, le emissioni sono destinate ad aumentare anche con jet più efficienti sul mercato e l'uso di SAF.

"Più crescono, più se ne allontanano. A questo ritmo, nel 2050 bruceranno ancora due miliardi di barili di petrolio all'anno, nonostante l'uso del SAF", ha detto Dardenne.

Airbus e Boeing non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento di Reuters.

L'industria aerea ha ripetutamente respinto le richieste di ridurre la crescita, affermando che il settore è essenziale per lo sviluppo economico e la connettività globale.