(Alliance News) - I mercati azionari europei si muovono con cautela mercoledì, in vista delle decisioni delle principali banche centrali della prossima settimana e con i mercati che scontano gradualmente aumenti dei tassi di interesse più marcati tra i persistenti rischi di recessione.

Gli investitori hanno anche valutato le osservazioni di diversi funzionari della BCE che accennavano su un rialzo dei tassi di interesse, con una crescita debole e un'inflazione ancora alta.

Martedì dei funzionari della Federal Reserve hanno avvertito di una possibile recessione per il prossimo anno, poiché la pressione inflazionistica in corso e l'aumento dei tassi di interesse hanno colpito la domanda dei consumatori.

Nel frattempo, gli investitori guardano avanti a una serie di dati europei per valutare la salute economica della regione, tra cui il PIL e l'occupazione del terzo trimestre dell'Eurozona. Da segnalare che la produzione industriale tedesca si è contratta meno del previsto a ottobre, mentre i prezzi delle case nel Regno Unito sono crollati del 2,3% a novembre, il massimo dall'ottobre 2008.

Fra le piazze americane, nella notte europea, il Dow Jones ha ceduto l'1,0%, l'S&P ha chiuso in rosso dell'1,4%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul piatto il 2,0%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng ha ceduto il 3,0%, lo Shanghai Composite lo 0,4%, mentre il Nikkei ha chiuso in calo dello 0,7%.

Il FTSE Mib marca così un verde dello 0,1% a 24.298,31.

Il FTSE 100 di Londra sale con lo 0,3%, il CAC 40 di Parigi è in verde frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,2%.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap sale con lo 0,1% a 39.788,00, lo Small-Cap sale dello 0,1% a 27.986,72 e l'Italia Growth è in rosso dell'1,2% a 9.284,48.

Sul listino principale, sale bene Telecom Italia che si apprezza dell'1,0%, rialzando la tesa dopo tre sedute ribassiste.

Buoni acquisti anche su Banca BPER, che segna un più 0,9%. La banca ha informato che dal 7 dicembre verrà avviato un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie che si prevede si concluderà entro il 28 febbraio 2023. Il programma di acquisto è a servizio del piano di assegnazione gratuita di azioni ordinarie BPER Banca al personale del Gruppo nel contesto del sistema incentivante MBO 2022, nonchè di eventuali pagamenti di fine rapporto.

Sul lato dei ribassisti, Iveco cala dello 0,5%, in scia al passivo della vigilia con il 2,9%.

Saipem va invece sotto dell'1,3%, facendo seguito al rosso del 2,7% della vigilia.

Nel segmento cadetto, Safilo si apprezza con l'1,5%, invertendo la rotta dopo due sedute in lettera.

Raiway sale invece dell'1,4%, dopo il rosso dello 0,8% della vigilia.

Rosso invece per Juventus FC, alle prese con le presunte irregolarità di gestione rilevate e facendo seguito alle tre precedenti sedute chiuse in ribasso.

Sullo SmallCap, Exprivia si prende la vetta del listino avanzando con il 4,7% e dopo tre sedute concluse con saldo passivo.

Aeroporto Marconi - su dello 0,3% - ha comunicato martedì di avere registrato a novembre 575.000 passeggeri, che segnano una leggera crescita sullo stesso mese del 2021 di circa l'8,0%, ma rappresentano un arretramento del 19% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019.

Compagnia Immobiliare Azionaria cala invece del 3,1% dopo lo 0,9% di passivo di martedì. Il titolo veniva in precedenza da cinque sedute concluse con saldo attivo.

Fra le PMI, la solita volatilità di Illa porta il titolo a cedere il 20%, con il prezzo a EUR0,0025.

Alfonsino va invece sotto del 2,5%, sui minimi da 52 settimanle con prezzo a EUR0,54 per azione.

In verde, Ki Group avanza con il 4,8%, facendo seguito all'attivo di martedì con il 6,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0456 contro USD1,0502 di martedì in chiusura. La sterlina vale USD1,2136 da USD1,2223 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,06 al barile contro USD80,24 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.772,26 l'oncia da USD1.773,25 da ieri sera.

Nel calendario macro di mercoledì, alle 1000 CET, focus sul dato sulle vendite al dettaglio italiane mentre alle 1100 CET sarà la volta del PIL dell'Eurozona.

Dagli USA, alle 1300 CET, spazio al report sul mercato dei mutui. Alle 1630 CET, verranno rese note le scorte di petrolio greggio, il report sulle raffinerie EIA e l'inventario di Cushing.

Fra le società di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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