(Alliance News) - Piazza Affari continua a muoversi in territorio negativo a metà giornata di martedì, insieme a Parigi e Francoforte, poco dopo il rilascio dei PMI dei principali paesi e dell'Eurozona.

Il FTSE Mib è in calo dello 0,5% a 27.180,62, come il Mid-Cap a 42.805,71 mentre lo Small-Cap sale con lo 0,2% a 28.006,63 e l'Italia Growth guadagna lo 0,1% a 9.185,23.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi cede l'1,0% e il DAX 40 di Francoforte perde lo 0,1%.

Il PMI manifatturiero dell'area dell'euro è sceso quindi a 44,6 punti a maggio da 45,8 punti di aprile mentre quello della produzione manifatturiera si è contratto a 46,3 punti da 48,5 punti del mese precedente. Entrambi gli indicatori sono rimasti sotto quota 50,0 punti, che separa la contrazione dall'espansione dell'attività.

Il PMI dei servizi è invece calato a 55,9 punti da 56,2 punti del mese prima, segnalando però ancora una crescita per il settore.

Sul listino principale di Piazza Affari, Banca Monte dei Paschi di Siena fa meglio di tutti con un rialzo del 2,8%, seguita da DiaSorin in verde dell'1,1%, e Saipem, su dell'1,0%.

Fa bene CNH, in rialzo, dello 0,8% mentre Iveco cede ora l'1,7%.

Mediobanca è in rosso dello 0,5% il giorno dopo aver firmato con Banca Ifis - in calo dello 0,8% sul Mid-Cap - un accordo per l'avvio di una partnership di lungo periodo per la gestione dei crediti deteriorati.

Secondo l'accordo, Banca Ifis rileverà da Mediobanca, per un corrispettivo di EUR100 milioni, Revalea Spa, società nata nel 2022 dallo scorporo di Npl derivanti da attività di acquisizioni di portafogli di sofferenze, business che non rientra più tra le attività core del Gruppo Mediobanca.

"La partnership ha una forte valenza industriale poiché consolida il posizionamento di Banca Ifis come operatore di riferimento nel mercato dei crediti deteriorati nel segmento small tickets unsecured e permette a MBCredit Solutions, società del gruppo Mediobanca e specializzata nella gestione dei crediti, di focalizzarsi nell'attività core di gestione e recupero potendo contare su volumi di business costanti per i prossimi anni", si legge nella nota di Ifis.

Sul fondo si piazzano Moncler, Ferrari e Leonardo, che cedono rispettivamente il 3,2%, il 2,9% e l'1,4%.

Sul Mid-Cap, Juventus cede lo 0,3% dopo aver aperto in ribasso dell'1,4%. Ieri la società ha ricevuto la sentenza della Corte d'Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio che la penalizza per 10 punti in classifica. Assolti, invece, i sette dirigenti per i quali il procuratore federale aveva richiesto otto mesi di inibizione.

"La società attende la pubblicazione delle motivazioni e si riserva, a difesa dei propri interessi, di valutare la proposizione di un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, nei termini previsti dall'Ordinamento Sportivo", è l'unico commento rilasciato dalla società.

Calano le azioni di MFE-MediaForEurope, in attesa dei conti del primo trimestre: le azioni A cedono lo 0,9% e le B calano dell'1,4%.

In coda c'è Brunello Cucinelli, che perde il 3,8%.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Somec cede lo 0,4%. La società ha comunicato martedì che la controllata americana Fabbrica si è aggiudicata nuovi ordini negli USA per complessivi USD13,8 milioni, che verranno realizzati in collaborazione con la divisione di Somec Mestieri, "beneficiando così delle importanti sinergie favorite dall'appartenenza al gruppo", ha spiegato la società.

Banca Profilo - in rialzo del 3,8% - ha comunicato martedì che la controllante Arepo BP e Twenty First Capital, società di gestione francese di fondi di investimento alternativi e limited partner e portfolio manager del fondo di diritto francese Fonds Archimedes, hanno raggiunto un accordo vincolante condizionato per la compravendita di un numero di azioni di Banca Profilo detenute da Arepo pari al 29% del capitale sociale, al netto delle azioni proprie.

Esprinet sale in vetta con il 4,3% dopo aver comunicato lunedì, a meri scopi deflattivi di un potenziale contenzioso tributario di lunga durata, di aver sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate un accordo volto a definire in via stragiudiziale le contestazioni formulate in materia di IVA in relazione ai periodi di imposta dal 2013 al 2017.

Sulla base dell'accordo tombale raggiunto, la società dovrà corrispondere un importo complessivo pari a circa EUR33,2 milioni e, pertanto, a fronte di una pretesa originaria complessiva superiore a EUR220 milioni, la società sosterrà un onere effettivo, in termini di IVA e relative sanzioni, inferiore al 14% di tale pretesa, oltre interessi maturati. Gli importi dovuti saranno corrisposti dalla società in forma rateale in un massimo di cinque anni, con pagamenti trimestrali di pari importo.

Crolla Giglio Group, in calo delll'11% dopo essere salita del 35% ieri, con la querelle sulla società di revisione e sul giudizio sull'ultimo bilancio che continua a tenere banco.

Sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana, Alfonsino sale in vetta con il 13%% dopo aver comunicato che i ricavi del primo trimestre sono aumentati del 9% su base annua, a EUR1,2 milioni da EUR1,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

La società, inoltre, ha comunicato che il dato sul numero totale di ordini, pari a circa 132.779, è in diminuzione del 7% rispetto all'esercizio precedente, quando vennero registrati 142.162 ordini, in funzione della crescita del carrello medio, stimata al 6% – a EUR24,07 da EUR22,81 – e del fatturato per ordine che si attesta a EUR9,20 da EUR7,91, risultando in miglioramento del 16%.

Agatos cede l'1,0% dopo aver comunicato di aver chiuso il 2022 con una perdita netta ridotta a EUR3,7 milioni da EUR13,2 milioni di passivo dell'anno precedente.

Il valore della produzione è invece salito a EUR17,3 milioni o del 14% rispetto all'anno prima, nel primo esercizio in cui si è consolidata Caraterra Società Agricol, che detiene al 100% Caraverde Energia, rilevata ad agosto del 2021.

Eles guadagna il 2,7%. La società ha chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR6,3 milioni, in aumento del 36% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A parità di consolidamento, quindi tenendo conto dell'acquisizione di Campera Electronics Systems Srl dal gennaio del 2022, salgono a EUR4,9 milioni o del 6% da EUR4,7 milioni al 31 marzo del 2022.

Inoltre, il board di Eles ha deciso di affidare a illimity Bank il ruolo di Euronext Growth Advisors e a MIT SIM quello di operatore specialista, rimuovendo da entrambi gli incarichi BPER Banca.

A New York, il Dow ha chiuso lunedì in calo dello 0,4% a 33.286,58, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,5% a 12.720,78 e l'S&P 500 ha finito poco sopra la parità a 4.192,63.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0792 contro USD1,0800 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2410 da USD1,2424 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD75,95 al barile contro USD76,00 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.959,46 l'oncia da USD1.974,15 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, oltreoceano, alle 1545 CEST, è la volta dell'indice PMI composito, dei servizi e manifatturiero degli Stati Uniti.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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