algoWatt S.p.A. (già TerniEnergia S.p.A)

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

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Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della

algoWatt S.p.A. (già TerniEnergia S.p.A.)

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo algoWatt (il Gruppo), già Gruppo TerniEnergia, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio consolidato che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla algoWatt S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sulla Nota 3.3.1 "Valutazioni sulla continuità aziendale" del bilancio, in cui si indica che il Gruppo ha chiuso l'esercizio 2019 con un patrimonio netto negativo di Euro 19,7 milioni inclusivo di una perdita netta dell'esercizio di Euro 33,4 milioni. Il Gruppo presenta inoltre un indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 di Euro 63,2 milioni, costituito principalmente da un prestito obbligazionario per Euro 26,2 milioni, da debiti verso istituti finanziari per Euro 40,4 milioni (banche e società di leasing), da disponibilità liquide per Euro 3,2 milioni. I debiti finanziari (Euro 66,4 milioni) sono esposti per la maggior parte tra le passività correnti a causa della decadenza del beneficio del termine per i mancati pagamenti intervenuti. L'indebitamento finanziario netto del Gruppo non include ulteriori Euro 22,2 milioni di passività finanziarie che sono presentate nella voce "Passività correlate alle attività destinate alla vendita" in applicazione dell'IFRS 5. Infine, il Gruppo presenta significativi debiti scaduti nei confronti dei fornitori, degli istituti previdenziali e dell'erario per complessivi Euro 8,2 milioni, per i quali, in alcuni casi, non sono al momento definiti piani di rientro con le relative controparti.

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Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

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In tale contesto, gli amministratori hanno preso atto che l'adozione del Piano di risanamento e rilancio 2018-2020, approvato nella sua ultima versione il 7 agosto 2019 ed asseverato ai sensi dell'art. 67, comma 3, lett. d) L.F. da parte del professionista incaricato dalla Capogruppo in data 31 luglio 2019, la cui efficacia si è avuta in data 30 settembre 2019, ha prodotto risultati inferiori alle attese nel raggiungimento degli obiettivi previsti, anche in conseguenza degli effetti legati agli impatti della pandemia da COVID-19. Conseguentemente, in data 4 agosto 2020 gli amministratori hanno comunicato di aver avviato delle interlocuzioni con il ceto creditorio, coadiuvati dal proprio advisor finanziario, necessarie a rimodulare e aggiornare il Piano di risanamento e rilancio attestato e il relativo Accordo Finanziario necessari per consentire un riallineamento della manovra rispetto alla mutata situazione. La sussistenza di una rilevante interconnessione fra la risoluzione dello stato di tensione finanziaria del Gruppo algoWatt e quello della sua controllante Italeaf S.p.A., tenuto conto dei rapporti finanziari esistenti fra le stesse e le garanzie prestate da quest'ultima in favore della propria controllata, ha indotto gli amministratori a presentare una nuova Manovra Finanziaria ed un nuovo Piano 2021-2024 ("Piano 2021") che concerne entrambe le società. Il nuovo Piano è stato approvato in via definitiva dai Consigli di Amministrazione di entrambe le società il 21 giugno 2021. Come illustrato dagli amministratori, tale nuova manovra finanziaria comporta per algoWatt S.p.A. un beneficio immediato atteso in termini patrimoniali a seguito della conversione di parte del debito in strumenti finanziari partecipativi e dell'accollo liberatorio delle esposizioni garantite da parte della controllante Italeaf S.p.A. per circa Euro 42,5 milioni. Inoltre, è previsto sull'indebitamento un ulteriore effetto positivo atteso entro il 31 dicembre 2022 per Euro 6,9 milioni, all'esito dell'effettivo pagamento a saldo e stralcio del debito verso alcuni istituti di credito.

Tale nuova manovra finanziaria prevede come unico covenant per il 2021, il realizzarsi da parte di algoWatt S.p.A. di proventi netti da dismissioni per un importo non inferiore ad Euro 9 milioni, mentre per gli esercizi 2022-2024, prevede, come unico covenant finanziario, l'obbligo di mantenere il rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA sotto determinati parametri per ogni singolo anno. Il mancato rispetto dei suddetti covenant può rappresentare una causa di risoluzione dell'accordo.

Gli amministratori illustrano altresì lo stato di avanzamento delle dismissioni degli asset previsti dal Piano 2021 e funzionali al rispetto della manovra finanziaria. Gli stessi evidenziano le condizioni sospensive sottostanti i contratti preliminari di cessione stipulati con le controparti ed il fatto che alcune di esse al momento della predisposizione del bilancio non si siano ancora avverate, ma che ritengono che le medesime possano realizzarsi con un alto grado di probabilità, essendo state avviate tutte le attività necessarie al loro avveramento nei tempi previsti e nel rispetto del covenant previsto per il 2021. Tali condizioni sospensive riguardano in particolare:

  • il perfezionarsi dell'accordo di ristrutturazione ex art. 67 L.F. da parte del Gruppo;
  • il consenso della società di leasing al subentro dell'acquirente nel contratto di locazione finanziaria in essere relativo agli impianti oggetto di dismissione;
  • la rinuncia alla prelazione ed espressione di gradimento da parte dell'altro socio, per la cessione da parte di algoWatt della propria quota di possesso in una partecipata nei confronti del proprio acquirente;
  • l'ottenimento da parte di un acquirente, con il quale è stato sottoscritto un contratto preliminare di vendita, di un finanziamento da parte di un istituto di credito ai fini del perfezionamento di detta vendita.

Gli amministratori, infine, evidenziano come relativamente alle performance prospettiche del nuovo Piano 2021, le stesse sono caratterizzate da un oggettivo livello di aleatorietà insito nei dati di natura previsionale basati su accadimenti futuri, tuttavia, tali previsioni sono state elaborate con il supporto di un advisor finanziario e sono state oggetto di Independent Business Review, da parte di un professionista nominato dagli obbligazionisti, e poi sottoposte alle analisi di sensitività di un

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professionista indipendente ai fini dell'attestazione del nuovo Piano 2021 il quale, in data 8 luglio 2021, ha emesso la Relazione ex art. 67, comma 3, lettera d) L.F. in merito alla fattibilità del Piano 2021-2024. Infine, in data 9 luglio 2021, tutti gli istituti finanziari creditori della Società hanno sottoscritto la nuova Manovra finanziaria prevista dall'accordo di ristrutturazione ex art. 67. L.F..

Gli amministratori affermano, pertanto, di essere a conoscenza e di aver tenuto prudenzialmente conto, nell'operare le proprie valutazioni, della presenza di incertezze relative a eventi o condizioni che possano impattare sulla capacità del Gruppo di raggiungere i risultati attesi e sulla possibilità di ottemperare nei termini previsti a tutti gli impegni previsti nel nuovo Piano di risanamento. Gli stessi affermano altresì che tali incertezze, laddove si dovessero verificare, potrebbero anche comportare effetti negativi sulle valutazioni di recuperabilità di alcune poste dell'attivo patrimoniale quali, in particolare, le immobilizzazioni immateriali e le imposte anticipate, le cui valutazioni sono state effettuate dagli amministratori prendendo a base i flussi futuri ed i risultati economici futuri derivati da tale nuovo Piano.

Gli amministratori hanno, inoltre, verificato la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi. In particolare, hanno elaborato un piano di cassa per i prossimi 12 mesi, dal quale emerge che la Società, attraverso il perfezionamento del nuovo Piano di risanamento, e l'attuazione delle operazioni di dismissione degli asset industriali entro il 2021, è in grado di far fronte ai propri impegni nei confronti dei fornitori, del personale e dei debiti verso l'erario e gli istituti di previdenza sociale.

Infine, gli amministratori evidenziano come le circostanze illustrate rilevino elementi di incertezza, afferenti la capacità del Gruppo ad operare come entità in funzionamento, superabili per le ragioni sopra esposte e certo non tali da impedire di adottare il presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente bilancio.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in relazione a tale aspetto.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:

Aspetti chiave

Risposte di revisione

Valutazione sulla continuità aziendale

Il Gruppo ha chiuso l'esercizio 2019 con un patrimonio netto negativo per Euro 19,7 milioni inclusivo di una perdita netta dell'esercizio di Euro 33,4 milioni e presenta un indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 di Euro 63,2 milioni, di cui Euro 26,2 milioni relativi ad un prestito obbligazionario, Euro 40,4 milioni relativi a debiti verso istituti finanziari (banche e

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  1. la comprensione degli elementi alla base della valutazione degli amministratori in merito al presupposto della continuità aziendale;
  2. l'analisi delle previsioni economico-

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società di leasing) ed Euro 3,2 milioni di disponibilità liquide. I debiti finanziari di Euro 66,4 milioni sono esposti per la maggior parte tra le passività correnti, a causa della decadenza del beneficio del termine per i mancati pagamenti intervenuti. Inoltre, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo non include ulteriori Euro 22,2 milioni di passività finanziarie che sono presentate nella voce "Passività correlate alle attività destinate alla vendita" in applicazione dell'IFRS 5. Infine, il Gruppo presenta debiti scaduti nei confronti dei fornitori, degli istituti previdenziali e dell'erario per complessivi Euro 8,2 milioni, per i quali, in alcuni casi, non sono al momento definiti piani di rientro con le relative controparti.

La società insieme alla sua controllante Italeaf ha approvato in data 21 giugno 2021 un nuovo Piano ed una nuova Manovra Finanziaria ex art.67, comma 3, lett d) L.F.. Con il nuovo Piano gli amministratori sono confidenti di poter riportare la società in equilibrio patrimoniale e finanziario nel breve termine. Infatti, tale Piano, asseverato in data 8 luglio 2021 da un esperto indipendente, prevede una manovra finanziaria correlata, sottoscritta in data 9 luglio 2021 da parte del ceto bancario aderente e il 22 giugno 2021 dagli obbligazionisti. L'efficacia del Piano nel 2021 nell'assicurare il riequilibrio della situazione finanziaria appare essere garantita a condizione che vengano effettuate, nei tempi e negli importi, le dismissioni previste e che la crescita effettiva dei ricavi e marginalità sia coerente con quanto definito a Piano.

Le assunzioni alla base dell'elaborazione del nuovo Piano e, quindi, le successive valutazioni in merito al presupposto della continuità, sono caratterizzate da un oggettivo livello di aleatorietà insito nei dati di natura previsionale basati su accadimenti futuri. In considerazione delle valutazioni e del giudizio richiesti agli amministratori nello sviluppo delle assunzioni e nella predisposizione di dati previsionali e dei loro possibili riflessi futuri sul presupposto della continuità aziendale, abbiamo ritenuto che la tematica in oggetto rappresenti un aspetto chiave della revisione.

L'informativa di bilancio relativa alla continuità

finanziarie relative agli esercizi futuri incluse nel nuovo Piano 2021-2024 e delle principali assunzioni sottostanti a tali previsioni nonché verifiche sui dati utilizzati per predisporre tali previsioni, anche con il supporto dei nostri esperti in tecniche valutative;

  1. l'analisi degli accordi con gli obbligazionisti e con gli istituti di credito coinvolti nella manovra finanziaria inserita nel nuovo Piano 2021-2024;
  2. l'analisi dei documenti relativi alle trattative in corso relative alle dismissioni degli asset previste nel nuovo Piano 2021-2024;
  3. analisi del piano di cassa per il periodo dal 31 marzo 2021 al 30 giugno 2022 predisposto dagli amministratori;
  4. ottenimento ed analisi della Relazione ex art. 67, comma 3, lettera d) L.F. in merito alla fattibilità del Piano 2021- 2024 rilasciata dal professionista indipendente in data 8 luglio 2021;
  5. ottenimento ed analisi dell'accordo di ristrutturazione attestante la sottoscrizione in data 9 luglio 2021 della nuova manovra finanziaria da parte del ceto bancario;
  6. la lettura dei libri sociali della Capogruppo.

Abbiamo inoltre esaminato l'adeguatezza dell'informativa di bilancio riportata nelle note esplicative del bilancio in relazione a questo aspetto chiave.

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algoWatt S.p.A. published this content on 09 July 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 09 July 2021 18:25:07 UTC.