MILANO (MF-DJ)--Durante la crisi di Covid-19 un'altra epidemia è arrivata nel cyber spazio: una pandemia digitale guidata dal ransomware.

Sono in crescita a livello globale gli attacchi malware che criptano i dati e i sistemi delle aziende, con richiesta di pagamento di un riscatto.

L'aumento della frequenza e della gravità degli incidenti ransomware, spiega una nota, è determinata da vari fattori: il numero crescente di molteplici modelli di attacco come le campagne di doppia e tripla estorsione, un modello di business criminale definito "ransomware come servizio" e le criptovalute, la recente impennata delle richieste di riscatto e l'aumento degli attacchi alla supply chain. In un nuovo rapporto, Allianz Global Corporate & Specialty (Agcs) analizza gli ultimi sviluppi del rischio ransomware e indica come le aziende possano rafforzare le loro difese con una buona "igiene" informatica e attività di sicurezza IT.

"Il numero di attacchi ransomware potrebbe di molto aumentare prima che la situazione migliori", afferma Scott Sayce, Global Head of Cyber di AGCS. "Non tutti gli attacchi sono mirati. I criminali adottano la strategia di "sparare nel mucchio" colpendo quelle aziende che non stanno affrontando o non hanno chiare le proprie vulnerabilità. Come assicuratori, dobbiamo continuare a lavorare con i nostri clienti per aiutarli a capire la necessità di rafforzare i loro controlli interni. Allo stesso tempo, nell'attuale mercato assicurativo cyber in rapida evoluzione, fornire servizi di risposta alle emergenze, così come un risarcimento economico, è ormai lo standard".

Secondo Accenture, l'attività di intrusione informatica a livello globale è balzata del 125% nella prima metà del 2021 rispetto all'anno precedente e tra le prime cause di questo aumento vi sono i ransomware e le estorsioni. Secondo l'FBI, nello stesso periodo c'è stato un aumento del 62% degli attacchi ransomware negli Stati Uniti che ha seguito un aumento del 20% per l'intero 2020. Questo andamento dei rischi cyber si rispecchia nell'esperienza dei sinistri di AGCS, che è stata coinvolta in oltre mille sinistri in questo ambito nel 2020, in forte aumento rispetto ai circa 80 del 2016; il numero di sinistri ransomware (90) è aumentato del 50% rispetto al 2019 (60). In generale, le perdite derivanti da incidenti informatici esterni come ransomware o attacchi Distributed Denial of Service (DDoS) rappresentano la maggior parte di tutti i sinistri cyber analizzati da AGCS negli ultimi sei anni.

La crescente dipendenza dalla digitalizzazione, l'aumento del lavoro da remoto durante la pandemia di Covid-19 e i vincoli di bilancio lato IT sono solo alcune delle ragioni per cui le vulnerabilità informatiche si sono intensificate, offrendo innumerevoli punti di accesso che i criminali possono sfruttare. La più ampia adozione di criptovalute come Bitcoin che permettono pagamenti anonimi è un altro fattore chiave nell'aumento degli incidenti ransomware.

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MF-DJ NEWS

1311:54 ott 2021

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October 13, 2021 05:55 ET (09:55 GMT)