Aviva ha annunciato oggi di aver venduto le sue attività polacche ad Allianz per 2,5 miliardi di euro in contanti, valore che sale a 2,7 miliardi tenendo conto delle minorities in mano a Santander "Il mercato avrebbe apprezzato se Generali avesse comprato questi asset, ma non se lo avesse fatto a questo prezzo", ha detto un trader.

Il titolo poco dopo le 15,50 segna +0,36%, un po' meglio dei bancari italiani a cui spesso si accoda e leggermente peggio dello stoxx europeo assicurativo che sale dello 0,9% spinto dallo 0,8% di Allianz. Secondo gli analisti di Equita la valutazione di 2,5 miliardi di euro per le attività polacche di Aviva implica un multiplo sul price/earning di oltre 15 volte.

"Se da un lato potrebbe riflettere tassi di crescita più alti nel paese rispetto alla media europea, dall'altro riteniamo (preliminarmente) sia una valutazione piuttosto piena per un business quasi interamente concentrato sul Vita", si legge nel report. Il Ceo di Generali Philippe Donnet ha detto nell'ultima call sui risultati che la compagnia ha ancora 2,3 miliardi di euro, sui 4 miliardi di euro stanziati nel piano al 2021, per le acquisizioni e che i paesi dell'Europa centrale e orientale sono strategici. Ma ha anche aggiunto che l'M&A "dipende dalla qualità delle opportunità e dalla coerenza con la nostra strategia e la nostra disciplina finanziaria". Donnet, il cui mandato scade l'anno prossimo, è stato oggetto di alcune critiche da parte di azionisti importanti come Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone, che vorrebbero che Generali fosse più aggressiva nella strategia di crescita. Entrambi sono anche azionisti di Mediobanca, a sua volta primo azionista di Generali. La maggior parte degli azionisti condivide però che la strategia di crescita con acquisizioni sia attuata preservando la solidità patrimoniale e senza pagare eccessivamente gli asset, hanno detto due fonti vicine alla situazione. "Generali continuerà quindi a cercare opportunità di acquisizioni con disciplina finanziaria e la Russia è una delle opzioni", ha detto una delle fonti. La compagnia sta infatti valutando un'acquisizione in Russia del valore di circa 2 miliardi di euro, anche se il progetto è ancora in una fase iniziale, ha riferito una fonte la scorsa settimana.