(Alliance News) - Le principali borse europee giovedì si piazzano in territorio negativo, così come fanno le americane all'inizio delle negoziazioni, mentre il PIL degli USA aumenta le aspettative di un ulteriore inasprimento da parte della Fed.

"Gli orsi sono tornati alla carica oggi, dato che i dati sul PIL del Regno Unito hanno fornito l'ennesimo avvertimento che potremmo già essere in recessione. In particolare, gli indici statunitensi sono scesi nonostante la revisione al rialzo del tasso di crescita del terzo trimestre. Ciò riflette probabilmente la crescente preoccupazione che la Federal Reserve continui a spingere al rialzo i tassi in assenza di un segnale di difficoltà economica di rilievo", ha spiegato Joshua Mahony, analista di mercato senior della piattaforma IG.

"Oggi abbiamo assistito a due chiari segnali di allarme sull'intenzione di intensificare ulteriormente il conflitto militare in Ucraina, con Putin che ha pianificato di espandere il proprio personale militare a 1,5 milioni di persone, mentre gli Stati Uniti si sono impegnati a fornire altri USD1,85 miliardi di aiuti militari. La recente decisione dell'UE di applicare un tetto ai prezzi delle importazioni di gas è un segnale di debolezza che potrebbe ritorcersi contro di loro: il protrarsi del conflitto russo-ucraino potrebbe far salire i prezzi e soffocare gli sforzi per riempire le scorte di gas dell'UE per il prossimo inverno."

Il FTSE Mib ha chiuso in ribasso dell'1,2% a 23.813,30, il Mid-Cap ha perso lo 0,4% a 39.364,54, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,4% a 27.592,47 e l'Italia Growth ha finito in negativo dello 0,6% a 9.176,28.

Il FTSE 100 di Londra ha chiuso in calo dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi è sceso dell'1,1% e il DAX 40 di Francoforte ha lasciato sul parterre l'1,4%.

Sul Mib, si sono salvate solo Saipem e Buzzi Unicem, rispettivamente in verde dello 0,7% e 0,1%.

Eni è in rosso dello 0,6%, dopo aver informato di aver firmato un contratto con Wison Heavy Industry per la costruzione e l'installazione di una unità galleggiante di produzione di gas naturale liquefatto con una capacità di 2,4 milioni di tonnellate all'anno. Il FLNG sarà posizionato al largo della Repubblica del Congo.

Italgas è in territorio negativo, giù dello 0,5%, dopo aver fatto sapere che, coerentemente con quanto previsto nel piano strategico 2022-2028, ha perfezionato un'operazione di cessione del 10% del capitale sociale di Italgas Newco.

Italgas Newco è la holding del gruppo che controlla Depa Infrastructure, società attiva nella distribuzione del gas in Grecia, e ad acquistare è Phaeton SA, società finanziaria del gruppo industriale greco Copelouzos.

Azimut Holding cala dello 0,9% dopo aver siglato una partnership strategica, attraverso la sua controllata turca Azimut Portföy Yönetimi, con Lycian Capital Partners, una società di private equity focalizzata nel mid-market con sede a Istanbul.

Sul Mid-Cap, Maire Tecnimont raccoglie l'1,1% dopo aver annunciato giovedì che le sue controllate Tecnimont, KT-Kinetics Technology e Stamicarbon si sono aggiudicate diversi nuovi contratti per licensing, servizi di ingegneria ed attività di engineering e procurement nonché di engineering, procurement e construction, per un valore complessivo di circa USD280 milioni.

Ieri, inoltre, ha fatto sapere che la sua controllata Tecnimont si è aggiudicata un contratto EPC del valore complessivo di circa USD1,3 miliardi e riguarda la realizzazione di un impianto petrolchimico e delle relative utility e infrastrutture associate.

Webuild cala dell'1,8%, dopo aver raggiunto un'intesa con gli administrators di Clough Limited per l'estensione dell'attuale periodo di esclusiva fino al 25 gennaio 2023, "dati i significativi progressi sull'operazione in corso".

Ieri, inoltre, ha fatto sapere di aver raggiunto il financial closure per il contratto per la realizzazione del progetto Sydney Metro - Western Sydney Airport Metro Line, la linea metropolitana che collegherà il nuovo Western Sydney International Airport con Sydney, come parte del consorzio Parklife Metro.

La quota Webuild è pari a circa AUD3,83 miliardi, circa EUR2,4 miliardi.

Salcef Group sale dello 0,4%. La società ha conferito mandato a Banca Akros per le attività di coordinamento e/o esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie, il cui avvio era già stato deliberato dal consiglio di amministrazione del 14 novembre 2022.

In particolare, il programma prevede un acquisto di massimo 300.000 azioni per un controvalore non superiore a EUR7,7 milioni. Le azioni detenute dalla società e dalle controllate in qualsiasi momento, inoltre, non devono superare complessivamente il 10% del capitale sociale.

De' Longhi chiude invariata, nel giorno in cui ha fatto sapere che il cda ha approvato la nomina di Nicola Serafin a direttore generale, con diretto riporto all'amministratore delegato Fabio de' Longhi, completando così il processo di ricerca di un candidato per il ruolo di amministratore delegato.

Nella nuova posizione, che avrà decorrenza dall'1 gennaio 2023, Nicola Serafin avrà le deleghe di ordinaria amministrazione per la gestione del Gruppo.

Tra le società a bassa capitalizzazione, LVenture Group ha chiuso in verde del 10%, dopo aver siglato con WDA - Web Digital Advisor, Venture Builder, una partnership per il lancio di programmi congiunti di innovazione rivolti alle grandi aziende che può prevedere anche l'ingresso di LVenture Group nel capitale di WDA.

Banca Finnat, inoltre, ha ridotto il trarget price di LVenture Group ma ha confermato la raccomandazione 'buy' sul titolo della società di partecipazioni nel venture capital.

Il prezzo obiettivo è stato ridotto a EUR0,43 da EUR0,50, come si legge nella ricerca di Gian Franco Traverso Guicciardi, Tatjana Eifrig e Stefania Vergati.

FNM ha ceduto l'1,1%. La società ha fatto sapere che la sua controllata FerrovieNord e Regione Lombardia, azionista di controllo di FNM, hanno di aver sottoscritto mercoledì il testo contrattuale relativo al rinnovo del contratto di servizio, in scadenza al 31 dicembre 2022, per il periodo 1 gennaio 2023 – 31 dicembre 2027.

Somec guadagna lo 0,9%. La società ha reso noto martedì di aver siglato un accordo preliminare vincolante per l'acquisizione del 60% del capitale sociale di Gino Ceolin, società specializzata nella realizzazione di opere metalliche su misura per esterni ed interni destinate in particolare ai settori retail, hospitality e residenziale di alta gamma.

Sul mercato alternativo del capitale di Piazza Affari, Circle sale dello 0,8% dopo aver annunciato al mercato l'acquisizione del 51% del capitale sociale di Cargo Start, start-up attiva nel settore dello sviluppo e della vendita di prodotti e servizi tecnologici per gli operatori della filiera del settore cargo aereo.

L'accordo sottoscritto in data 21 dicembre 2022 prevede che, subordinatamente all'avveramento di talune condizioni sospensive, Circle perfezioni un'operazione di investimento in Cargo Start per un importo complessivo di EUR500.000 attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale a pagamento, a essa riservato, per nominali EUR20.850 e con sovrapprezzo di EUR479.150.

A New York, il Dow è in ribasso dell'1,2%, il Nasdaq cede il 2,5% e l'S&P 500 perde l'1,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0599 contro USD1,0610 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2019 da USD1,2104 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD81,40 al barile da USD81,70 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.804,05 l'oncia da USD1.816,65 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macro di venerdì si apre alle 0030 CET in Giappone, con i dati sull'indice dei prezzi al consumo non destagionalizzato di novembre.

In Europa, alle 0845 CET è la volta dell'indice dei prezzi alla produzione francese sempre per il mese di novembre. Quindici minuti più tardi, alle 0900 CET, "si va" in Spagna con i dati sul PIL annuale e trimestrale.

Alle 1000 CET, in Italia, verrà pubblicato il livello di fiducia delle aziende e quello di fiducia dei consumatori italiani per il mese di dicembre.

Nel pomeriggio, oltreoceano, alle 1430 CET, sono attesi l'indice PCE - il principale indicatore della Fed per misurare l'inflazione -, i dati sul reddito personale e gli ordinativi di beni durevoli.

Alla stessa ora, il Canada pubblicherà i dati sul PIL.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attesi particolari avvenimenti.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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