(Alliance News) - Le principali borse europee aprono di poco sopra la parità, giovedì, dopo lo slancio delle piazze americane e delle asiatiche.

I mercati stanno tentando "un ultimo disperato tentativo di raggiungere un rally di Babbo Natale con Wall Street che ha chiuso significativamente più in alto ieri sera. Gli utili societari statunitensi migliori del previsto hanno contribuito a stimolare una ripresa della propensione al rischio che, combinata con volumi più leggeri del normale durante le festività, ha portato le medie statunitensi a registrare la migliore sessione da novembre e l'Hang Seng a superare il 2,5%", ha commentato Victoria Scholar, Head of Investment di interactive investor.

Il FTSE Mib, quindi, apre in rialzo dello 0,2% a 24.153,98.

Il FTSE 100 di Londra sale dello 0,4% a 7.530,20, il CAC 40 di Parigi apre in rialzo dello 0,3% a 6.601,82 come il DAX 40 di Francoforte, a 14.143,32.

Sul fronte macro, l'Office for National Statistics ha fatto sapere questa mattina che l'economia britannica si è contratta dello 0,3% nei tre mesi fino a settembre 2022, poco più di una stima preliminare di un calo dello 0,2%.

L'ONS ha affermato che le cifre collocano la Gran Bretagna all'ultimo posto nel G7 nazioni in termini di crescita economica trimestrale.

Tra i listini minori di Piazza Affari, il Mid-Cap sale dello 0,3% a 39.618,34 come lo Small-Cap, a 27.779,62, mentre l'Italia Growth sale dello 0,2% a 9.252,72.

Sul Mib, meglio di tutti fa Hera, che apre su dell'1,5% mentre Telecom Italia batte tutti per pezzi scambiati - oltre 14 milioni entro la prima ora dall'apertura - e un rialzo dell'1,1%.

Del riassetto Telecom si stanno occupando Palazzo Chigi, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, il MEF e il dipartimento per l'Innovazione. Al tavolo si sono già sedute Vivendi, primo azionista di Telecom con il 24%, e la Cassa Depositi e Prestiti.

Oggi è previsto un nuovo incontro, dedicato in modo più specifico al tema della rete e dell'integrazione tra Open Fiber e la rete Telecom.

Seguono i titoli del comparto petrolifero e bancario, che in questi giorni si sono alternati in vetta: Intesa Sanpaolo e Saipem aprono su dello 0,3%, Eni in rialzo dello 0,7%, Tenaris in aumento dello 0,7%.

Il Cane a sei zampe ha comunicato martedì una nuova scoperta a gas nell'offshore di Cipro, tramite il pozzo Zeus-1, perforato nel blocco 6, a 162 km al largo della costa e a 2.300 metri di profondità d'acqua.

Il blocco è operato da Eni Cyprus, che detiene una quota del 50%, con TotalEnergies come partner.

Italgas apre in verde delo 0,3% dopo aver fatto sapere che Depa Infrastructure, società del Gruppo e attiva nella distribuzione del gas naturale in Grecia, ha concluso lunedì l'acquisizione del rimanente 49% di Thessaloniki - Thessalia Gas Distribution detenuto da Eni Plenitude.

Azimut Holding è su dello 0,1% dopo aver siglato una partnership strategica, attraverso la sua controllata turca Azimut Portföy Yönetimi, con Lycian Capital Partners, una società di private equity focalizzata nel mid-market con sede a Istanbul.

Sul Mid-Cap, Maire Tecnimont raccoglie il 2,1% dopo aver annunciato giovedì che le sue controllate Tecnimont, KT-Kinetics Technology e Stamicarbon si sono aggiudicate diversi nuovi contratti per licensing, servizi di ingegneria ed attività di engineering e procurement nonché di engineering, procurement e construction, per un valore complessivo di circa USD280 milioni.

Ieri, inoltre, ha fatto sapere che la sua controllata Tecnimont Spa si è aggiudicata un contratto EPC del valore complessivo di circa USD1,3 miliardi e riguarda la realizzazione di un impianto petrolchimico e delle relative utility e infrastrutture associate.

Webuild sale dello 0,8%, dopo aver raggiunto un'intesa con gli administrators di Clough Limited per l'estensione dell'attuale periodo di esclusiva fino al 25 gennaio 2023, "dati i significativi progressi sull'operazione in corso".

Ieri, inoltre, ha fatto sapere di aver raggiunto il financial closure per il contratto per la realizzazione del progetto Sydney Metro - Western Sydney Airport Metro Line, la linea metropolitana che collegherà il nuovo Western Sydney International Airport con Sydney, come parte del consorzio Parklife Metro.

La quota Webuild è pari a circa AUD3,83 miliardi, circa EUR2,4 miliardi.

Salcef Group apre in rialzo dello 0,5%. La società ha conferito mandato a Banca Akros per le attività di coordinamento e/o esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie, il cui avvio era già stato deliberato dal consiglio di amministrazione del 14 novembre 2022.

In particolare, il programma prevede un acquisto di massimo 300.000 azioni per un controvalore non superiore a EUR7,7 milioni. Le azioni detenute dalla società e dalle controllate in qualsiasi momento, inoltre, non devono superare complessivamente il 10% del capitale sociale.

In vetta c'è Juventus FC, con un rialzo del 2,4%.

Tra le società a bassa capitalizzazione, LVenture Group apre in parità dopo aver siglato con WDA - Web Digital Advisor, Venture Builder, una partnership per il lancio di programmi congiunti di innovazione rivolti alle grandi aziende che può prevedere anche l'ingresso di LVenture Group nel capitale di WDA.

Banca Finnat, inoltre, ha ridotto il trarget price di LVenture Group ma ha confermato la raccomandazione 'buy' sul titolo della società di partecipazioni nel venture capital.

Il prezzo obiettivo è stato ridotto a EUR0,43 da EUR0,50, come si legge nella ricerca di Gian Franco Traverso Guicciardi, Tatjana Eifrig e Stefania Vergati.

FNM apre in rosso dello 0,2%. La società ha fatto sapere che la sua controllata FerrovieNord e Regione Lombardia, azionista di controllo di FNM, hanno di aver sottoscritto mercoledì il testo contrattuale relativo al rinnovo del contratto di servizio, in scadenza al 31 dicembre 2022, per il periodo 1 gennaio 2023 – 31 dicembre 2027.

Meglio di tutti fa Autostrade Meridionali, su del 9,2%

Somec apre in verde dell'1,9%. La società ha reso noto martedì di aver siglato un accordo preliminare vincolante per l'acquisizione del 60% del capitale sociale di Gino Ceolin, società specializzata nella realizzazione di opere metalliche su misura per esterni ed interni destinate in particolare ai settori retail, hospitality e residenziale di alta gamma.

Sul mercato alternativo del capitale di Piazza Affari, in vetta c'è Visibilia Editore, su dell'11% e 26.500 pezzi scambiati.

Circle sale dello 0,6% dopo aver annunciato al mercato l'acquisizione del 51% del capitale sociale di Cargo Start, start-up attiva nel settore dello sviluppo e della vendita di prodotti e servizi tecnologici per gli operatori della filiera del settore cargo aereo.

L'accordo sottoscritto in data 21 dicembre 2022 prevede che, subordinatamente all'avveramento di talune condizioni sospensive, Circle perfezioni un'operazione di investimento in Cargo Start per un importo complessivo di EUR500.000 attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale a pagamento, a essa riservato, per nominali EUR20.850 e con sovrapprezzo di EUR479.150.

Società editoriale Il Fatto apre flat dopo aver fatto sapere mercoledì, facendo seguito a quanto comunicato in data 28 novembre in occasione dell'approvazione del piano industriale della società 2023-2025, di aver stipulato l'atto di conferimento del ramo d'azienda "Loft Produzioni", che si occupa di produzione televisiva, a favore di Loft Produzioni, società interamente controllata da SEIF e costituita in data 14 dicembre 2022.

Il ramo d'azienda conferito è costituito da 14 dipendenti ed ha registrato ricavi al 30 giugno 2022 pari ad EUR1,3 milioni. Il conferimento del ramo d'Azienda produrrà effetto dal 30 dicembre 2022.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rialzo dell'1,6% a 33.376,48, il Nasdaq ha guadagnato l'1,5% a 10.709,37 e l'S&P 500 è salito dell'1,5% a 3.878,44.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,5% a 26.507,87, l'Hang Seng ha terminato su del 2,7% a 19.679,22, lo Shanghai Composite ha chiuso in rosso dello 0,5% a 3.054,43.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0633 contro USD1,0610 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2114 da USD1,2104 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD82,71 al barile da USD81,70 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.817,26 l'oncia da USD1.816,65 l'oncia di mercoledì sera.

Nel calendario macro di giovedì, occhi sul saldo della bilancia commerciale non-UE alle 1200 CET.

Dagli USA, focus sul PIL trimestrale e sul PCE, l'indicatore preferito dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione, in arrivo alle 1430 CET, mentre i dati sulle scorte di gas naturale arriverranno alle 1630 CET.

Sul fronte obbligazionario, si terranno aste di T-Note a quattro e otto settimane alle 1730 CET e di TIPS a cinque anni alle 1900 CET.

Tra le società di Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.