Alnylam Pharmaceuticals, Inc. ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato un'espansione dell'etichetta di OXLUMO® (lumasiran), una terapia RNAi somministrata tramite iniezione sottocutanea, ora indicata per il trattamento dell'iperossaluria primaria di tipo 1 (PH1) per abbassare i livelli di ossalato urinario (UOx) e di ossalato plasmatico (POx) in pazienti pediatrici e adulti. L'approvazione si basa sui risultati positivi di efficacia e sicurezza dello studio di Fase 3 ILLUMINATE-C di OXLUMO in pazienti con grave insufficienza renale, compresi quelli in emodialisi. La PH1 è una malattia genetica ultra rara caratterizzata da una sovrapproduzione di ossalato nel fegato.

L'eccesso di produzione di ossalato provoca la deposizione di cristalli di ossalato di calcio nei reni e nelle vie urinarie e può portare alla formazione di calcoli renali dolorosi e ricorrenti e alla nefrocalcinosi, che può progredire fino all'insufficienza renale. Il PH1 può anche portare alla deposizione di ossalato in più organi oltre al rene, una condizione nota come ossalosi sistemica. L'approvazione dell'FDA si basa sui risultati positivi a sei mesi dello studio ILLUMINATE-C di Fase 3, in cui il trattamento con OXLUMO ha portato a riduzioni sostanziali della POx e ha dimostrato un profilo di sicurezza e tollerabilità incoraggiante nei pazienti con funzione renale compromessa, compresi quelli con insufficienza renale e sottoposti a trattamento di emodialisi.

La POx elevata è direttamente correlata alla fisiopatologia dell'ossalosi e provoca la deposizione sistemica di ossalato nei tessuti extrarenali, potenzialmente causa di fratture ossee, cardiomiopatia, eritropoiesi compromessa, perdita della vista, ulcere cutanee e altre manifestazioni gravi. La New Drug Application supplementare include anche i risultati delle estensioni in aperto degli studi di Fase 3 ILLUMINATE-A e ILLUMINATE-B su pazienti pediatrici e adulti con PH1. L'etichetta è stata aggiornata di conseguenza per evidenziare il mantenimento di riduzioni sostenute di UOx fino al mese 24 e al mese 12, rispettivamente.