BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea punta a una gestione centralizzata dello spettro radio nell'ambito di una revisione del mercato europeo delle telecomunicazioni, a un ampliamento delle attuali regole per includere le Big Tech e a garantire condizioni di parità per gli operatori delle tlc.

Lo ha detto lo stesso esecutivo Ue spiegando che le parti interessate hanno tempo fino al 30 giugno per fornire un feedback sulle sue proposte, chiamate "Pacchetto Connettività".

La mossa è arrivata dopo che Bruxelles ha detto che sono necessari più di 200 miliardi di euro da parte del settore pubblico e privato per l'introduzione del 5G e della banda larga in tutta l'Unione.

La revisione potrebbe includere "un approccio più armonizzato alle procedure di autorizzazione degli operatori di telecomunicazioni, una governance più integrata a livello dell'Unione per lo spettro ed eventuali cambiamenti nella politica di accesso all'ingrosso", si legge in una nota della Commissione.

Secondo la Commissione sono necessarie misure per garantire condizioni di parità, in risposta alle pressioni dei fornitori di servizi di telecomunicazione affinché Google, Meta, Amazon, Netflix, Apple e Microsoft si facciano carico di una parte dei costi di lancio del 5G.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)