I principali indici azionari di Wall Street hanno guadagnato martedì, sostenuti dal calo dei rendimenti del Tesoro, mentre gli investitori attendono un dato chiave sull'inflazione nel corso della settimana, che potrebbe contribuire a definire la posizione della Federal Reserve sui tagli dei tassi d'interesse di quest'anno.

L'attenzione si concentrerà sulla lettura di marzo dell'Indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti, prevista per mercoledì, che si prevede mostrerà un aumento dell'inflazione principale al 3,4% su base annua, dal 3,2% di febbraio.

Il dato core, che esclude i componenti volatili come cibo ed energia, dovrebbe diminuire al 3,7% su base annua, rispetto al 3,8% di febbraio.

"Non sarei sorpreso, data la forza di fondo dell'economia, se il dato (CPI) risultasse un po' più caldo del previsto, ma questo non sembra essere particolarmente preoccupante per gli investitori", ha detto Mark Luschini, chief investment strategist di Janney Montgomery Scott.

"Il tema generale è che si raffredderà e che la Federal Reserve sarà in grado di tagliare i tassi di interesse".

In mezzo ai segnali di un'economia statunitense robusta, gli investitori hanno ridimensionato le aspettative su quanto la banca centrale taglierà i tassi di interesse entro quest'anno. Le attuali scommesse di un allentamento di circa 60 punti base sono le più basse da ottobre, secondo i dati LSEG, rispetto ai circa 150 punti base prezzati all'inizio del 2024.

I trader vedono quasi il 53% di possibilità di un taglio di almeno 25 punti base a giugno, secondo il FedWatch Tool del CME, in calo rispetto al 64% della scorsa settimana.

A sostegno delle azioni, il rendimento del titolo di riferimento del Tesoro a 10 anni è sceso, diminuendo rispetto al massimo di novembre raggiunto nella sessione precedente. L'ultima volta era al 4,3837%.

Tutti e tre i principali indici hanno avuto un finale piatto lunedì, in quanto l'aumento dei rendimenti del Tesoro dopo il rapporto sui posti di lavoro della scorsa settimana ha tenuto sotto controllo i guadagni.

I verbali della riunione di marzo della Fed - in cui si è attenuta alla sua guida di tre tagli dei tassi quest'anno - sono attesi nel corso della settimana e potrebbero essere fondamentali per valutare la posizione della banca centrale sull'allentamento della politica.

Alphabet è salita dell'1,4% dopo che Google ha rivelato i dettagli di una nuova versione dei suoi chip di intelligenza artificiale per i centri dati.

Alle 9:36 a.m. ET, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 71,49 punti, o dello 0,18%, a 38.964,29, lo S&P 500 era in rialzo di 15,88 punti, o dello 0,31%, a 5.218,27, e il Nasdaq Composite era in rialzo di 63,11 punti, o dello 0,39%, a 16.317,07.

Tutti gli 11 principali settori dell'S&P 500 sono stati scambiati in rialzo, con i servizi immobiliari e di comunicazione tra i principali guadagnatori.

Altri titoli di crescita megacap, tra cui Amazon.com, Meta Platforms e Microsoft, sono saliti tra lo 0,2% e lo 0,5%.

Digital Realty Trust ha guadagnato l'1,9% dopo che Wells Fargo ha aggiornato l'operatore di data center a "overweight" (sovrappeso) da "equal weight" (pari peso), affermando che la società potrebbe accelerare i volumi di locazione nel 2024.

I titoli legati alle criptovalute e alla blockchain sono diminuiti nelle prime contrattazioni, seguendo il calo dei prezzi del bitcoin. L'operatore di borsa Coinbase Global, il minatore di criptovalute Marathon Digital e la società di software MicroStrategy sono scesi tra lo 0,1% e il 4,2%.

I titoli in rialzo hanno superato quelli in ribasso con un rapporto di 4,07 a 1 sul NYSE e di 2,39 a 1 sul Nasdaq.

L'indice S&P ha registrato 12 nuovi massimi di 52 settimane e nessun nuovo minimo, mentre il Nasdaq ha registrato 32 nuovi massimi e 19 nuovi minimi.