Alrosa ha dichiarato che è "risultato tecnicamente impossibile" servire il debito "a causa delle sanzioni imposte" da Stati Uniti, Unione Europea e Gran Bretagna sull'azienda.

Le sanzioni occidentali sull'infrastruttura finanziaria russa hanno reso molte aziende russe quotate in borsa incapaci di onorare il loro debito estero, spingendole ad un default tecnico nonostante abbiano i fondi e la volontà di onorare i loro obblighi.

Alrosa ha dichiarato che intende pagare gli interessi dovuti in rubli ad alcuni obbligazionisti idonei, in base alle nuove leggi russe progettate per aiutare le aziende ad evitare i default.

I pagamenti, che riguardano due Eurobond da 500 milioni di dollari con scadenza nel 2024 e nel 2027, erano originariamente dovuti il 9 aprile 2022 e il 25 giugno 2022.

Alrosa ha dichiarato di essere "pienamente impegnata nei suoi obblighi di pagamento degli Eurobond" e di "prendere tutte le misure possibili per proteggere" gli obbligazionisti. Ha inoltre invitato i debitori d'oltremare a fare pressione sulle autorità occidentali affinché concedano licenze speciali che consentano loro di ricevere i pagamenti delle obbligazioni attraverso i sistemi di pagamento occidentali.