Alstom: equipaggia 59 treni con il sistema 'ECTS 2' in Ungheria
26 gennaio 2024 alle 15:32
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Alstom annuncia di aver raggiunto un'importante pietra miliare nelle sue attività in Ungheria con il completamento, entro la fine del 2023, del progetto di ammodernamento della flotta di treni elettrici Flirt di MÁV-START.
Alstom ha equipaggiato 59 treni con il sistema 'ETCS 2', un sistema che soddisfa i più alti standard di sicurezza dell'Unione Europea. Grazie a questa modernizzazione, completata nel dicembre 2023, le 59 unità possono viaggiare con maggiore sicurezza e velocità più elevate dove i binari lo consentono, sottolinea Alstom. Lo scopo principale del Sistema Europeo di Controllo dei Treni (ETCS) è monitorare il movimento dei treni e migliorare la sicurezza del traffico ferroviario in varie situazioni operative.
Il livello 2 dell'ETCS migliorato offre anche un monitoraggio continuo tramite GSM-R (la versione ferroviaria del GSM). Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.
Alstom è uno dei produttori leader a livello mondiale di infrastrutture per il settore del trasporto ferroviario. Il fatturato netto è suddiviso per famiglia di prodotti e servizi come segue: - materiale rotabile (51,8%): treni, tram e locomotive; - servizi ferroviari (24,2%): manutenzione, modernizzazione, gestione dei pezzi di ricambio, servizi di supporto e assistenza tecnica; - sistemi di segnalazione, informazione e controllo (15%); - infrastrutture ferroviarie (9%): infrastrutture per la posa dei binari, sistemi di alimentazione elettrica delle linee, apparecchiature elettromeccaniche, dispositivi di telecomunicazione e informazioni ai viaggiatori nelle stazioni, terminali per l'acquisto automatico di biglietti, accesso a scale mobili, ascensori per disabili, porte automatiche di atterraggio sulle piattaforme, sistemi di ventilazione, climatizzazione e illuminazione). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (15,4%), Europa (42,2%), Americhe (19,7%), Asia/Pacifico (13,8%) e Medio Oriente/Africa/Asia centrale (8,9%).