La Russia ha lanciato un'unità di potenza basata sulla sua prima turbina a gas ad alta capacità prodotta in patria, mentre sviluppa le proprie alternative alla tecnologia occidentale che non può più importare.

La nuova unità presso la centrale elettrica di Udarnaya, nel sud della Russia, è stata inaugurata in collegamento video mercoledì sera dal Presidente Vladimir Putin, in una cerimonia trasmessa dalla TV di Stato.

"Il fatto che abbiamo nuovi impianti di produzione e che stiamo diventando indipendenti, tecnologicamente sovrani, almeno in questo segmento, è molto importante", ha detto Putin.

In precedenza, la maggior parte delle nuove centrali elettriche in Russia si affidava principalmente a turbine a gas realizzate da produttori stranieri come Siemens, GE e Alstom, che hanno lasciato il Paese a causa del conflitto in Ucraina.

Da anni la Russia sta cercando di avviare la produzione di turbine a gas proprie di media e grande capacità per le centrali elettriche. Quella installata a Udarnaya, la GTD-110M, è stata progettata e prodotta dal conglomerato statale Rostec, insieme a una turbina alternativa realizzata dal gruppo industriale russo Power Machines.

"In precedenza, le turbine a gas ad alta capacità venivano fornite solo dall'estero, quindi l'evento di oggi è doppiamente importante per l'industria energetica russa", ha dichiarato Alexander Pronin, responsabile di Technopromexport, la filiale di Rostec che ha costruito la centrale.

Rostec ha dichiarato in un comunicato che la turbina è più leggera e più compatta rispetto ai modelli stranieri, e paragonabile in termini di prestazioni.

Con il lancio della nuova unità, la capacità della centrale di Udarnaya è aumentata a 560 megawatt da 454. Fornirà il 10% dell'elettricità necessaria alla regione circostante di Krasnodar.