Altamin sta fornendo un aggiornamento sugli ultimi progressi in merito all'autorizzazione del suo Progetto Zinco Gorno in Lombardia e del suo Progetto Punta Corna in Piemonte, Italia. A seguito della revisione legale della richiesta di rinnovo ed estensione della Licenza mineraria Monica (MML) del Progetto Gorno, il Ministero della Transizione Ecologica e il Ministero della Cultura hanno pubblicato online un Decreto negativo in relazione alla valutazione dell'impatto ambientale, o VIA. Sebbene la Società stia ancora esaminando i dettagli del Decreto, è probabile che la richiesta di rinnovo della MML decada e che la proprietà sostanziale del progetto venga mantenuta nell'ambito dell'attuale Licenza di Esplorazione Cime (Cime EL).

L'analisi preliminare indica che il Decreto negativo deriva in parte dalle opinioni sollevate dagli stakeholder in relazione alla configurazione e al tasso di produzione del Progetto, che è stato modificato in modo sostanziale rispetto al rinnovo iniziale presentato nel 2019 per riflettere lo Studio di Scoping completato nel 2021. La domanda iniziale è stata presentata all'epoca per evitare la scadenza dell'MML esistente e quindi prima dell'importante aggiornamento delle Risorse Minerarie di Gorno del 2021 e dello Studio di Scoping. Alcuni aspetti tecnici nella richiesta di rinnovo dell'MML non erano ancora sufficientemente dettagliati o gli impatti non erano stati analizzati a un livello che sarebbe stato normalmente affrontato in uno Studio di Fattibilità Definitivo (DFS).

Questi requisiti includono una valutazione più dettagliata dell'impatto visivo, del traffico e del rumore; la valutazione del ciclo dell'acqua del progetto attraverso la creazione di un modello idrogeologico dettagliato e la valutazione del brillamento sotterraneo per determinare se ci saranno impatti materiali in superficie. L'Azienda può ora valutare il feedback del Decreto in dettaglio, per determinare i risultati specifici richiesti dalla DFS per alimentare una nuova richiesta di licenza mineraria (ML). Qualsiasi nuova richiesta di licenza mineraria sarà quindi personalizzata per rispondere al feedback ottenuto dalle autorità di regolamentazione, da altre parti interessate e dai molteplici incontri pubblici tenutisi durante il processo di MML.

L'impatto complessivo sulla DFS e sul calendario dei permessi e quindi sulla decisione finale di investimento deve ancora essere analizzato in dettaglio, ma le stime iniziali indicano che il ritardo non sarà inferiore a 6 mesi e non superiore a 18 mesi.