(Alliance News) - I future europei mostrano un'andamento contrastato per la terza sessione della settimana, con Milano schierata sul trend ribassista.

Fra le notizie prima della campanella, si menziona che Microsoft Corp ha comunicato di aver registrato un forte calo nel secondo trimestre poiché il suo segmento More Personal Computing ha registrato una performance deludente. L'utile netto del secondo trimestre è stato di USD16,43 miliardi, in calo del 12% rispetto all'anno precedente, quando l'utile netto era stato di USD18,77 miliardi. L'utile base per azione del trimestre è sceso a USD2,20 da USD2,50 su base annua.

Intanto, per quanto riguarda il conflitto russo-ucraino, Kiev sta per ricevere i tank che il presidente Volodymyr Zelensky chiede da mesi. Germania e USA, infatti, si apprestano a inviare i carri armati.

Così, il FTSE Mib marca una lettura ribassista di 25,00 punti dopo avere chiuso in verde dello 0,2% a 25.884,31 martedì sera.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è dato poco sopra la parità, il FTSE 100 di Londra è indicato su di soli 3,80 punti mentre il DAX 40 di Francoforte è previsto in calo di 22,50 punti.

Fra i listini minori, martedì sera, il Mid-Cap ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 43.061,73, lo Small-Cap ha finito poco sotto la parità a 29.761,60 e l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,5% a 9.609,67.

Sul segmento principale, sono calati i titoli del comparto petrolifero. Saipem ha perso infatti il 3,4%, mentre la controllante Eni cede invece l'1,5%.

Su questo fronte - come sottolinea Francesco Bonazzi su Alliance News - "l'Italia si candida a diventare un hub dell'energia per l'intera Europa e il governo di Giorgia Meloni sposa sempre più la politica di diversificazione geografica dell'Eni, grazie agli accordi con l'Algeria.

In passivo anche Tenaris, che ha ceduto l'1,3% facendo seguito al passivo della vigilia con l'1,8%.

Sotto, tra gli altri, anche FinecoBank, che è calata anch'essa dell'1,3%, in scia al rosso della vigilia dell'1,3%.

Fra le note positive - netta minoranza del listino - buona seduta per Intesa Sanpaolo, che ha terminato avanti del 2,1% a EUR2,28. Sul titolo si segnala che Société générale ha alzato il target price a EUR2,45 da EUR2,30 con raccomandazione 'buy'.

Sul Mid-Cap, in verde si vede Enav, che ha raccolto il 2,1% e chiude per la terza seduta di fila in verde.

Fra i ribassisti, colore dominante anche in questo listino, Technogym è arretrato del 4,3%. Sul titolo sui menziona che Citadel Advisors ha una posizione netta corta dello 0,61%.

Marr è andato invece sotto del 2,6%, virando in passivo dopo due sedute di fila fra i rialzisti.

Nelle retrovie si vede anche Banca Monte dei Paschi, che ha ceduto l'1,0% a EUR2,11 per azione.

Sullo Small-Cap, ha svettato KME Group, che chiude avanti dell'8,4%. Il titolo ha registrato un alto volume, a con oltre 2,0 milioni di pezzi scambiati contro una media giornaliera a tre mesi di 261.000 circa.

Netweek ha ceduto invece lo 0,5%, posizionando l'asticella del prezzo su quota EUR0,0418.

WorldQuant ha alzato lo short su Digital Bros allo 0,70% dallo 0,62%. Il titolo ha chiuso in rosso dell'1,3%.

Hanno prevalso le vendite - fra i numerosi titoli ribassisti - anche su d'Amico, che si è contratto del 2,8% a EUR0,4025. La società ha fatto sapere martedì che la propria controllata operativa d'Amico Tankers DAC in Irlanda ha esercitato l'opzione d'acquisto sulla MT High Explorer, una nave cisterna "medium-range" di portata lorda pari a 50.000 tonnellate, costruita a maggio 2018 presso Onomichi Dockyard Co, Ltd, Giappone, per un importo pari a JPY4,1 miliardi, equivalenti a circa USD30,0 milioni, al tasso di cambio del contratto a termine usato per coprire l'esposizione in valuta) e con consegna stimata a maggio 2023.

Fra le PMI, CleanBnB ha portato a casa un attivo dell'11%, facendo seguito al verde della vigilia seppure con un più modesto 1,9%. Sul titolo si registra un volume di scambi di oltre 111.000 pezzi scambiati, al cospetto di una media giornaliera a tre mesi di 9.800 circa.

Alfonsino chiude ancora in positivo, con saldo di giornata che ha chiuso a più 13%. Il titolo ha corso notevolmente dalla pubblicazione dei dati preliminari dell'esercizio 2022 che hanno mostrato una netta crescita per la società.

Nel trend ribassista con cui ha chiuso il listino, Fenix Enetrtainment ha ceduto il 5,3% a EUR2,16, in scia al rosso di lunedì sera con un più contenuto 0,9%.

Altea Green Power ha ceduto invece il 4,8%, oggetto di profit taking dopo due sedute in cui ha accumulato un verde di oltre il 17%.

A New York - nella notte europea - il Dow Jones ha chiuso sotto dello 0,3%, l'S&P ha ceduto lo 0,1% mentre il Nasdaq ha chiuso in rosso dello 0,3%.

Fra le asiatiche, con la sola borsa giapponese aperta, il Nikkei ha chiuso su dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0905 contro USD1,0882 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2327 da USD1,2332 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,41 al barile da USD86,62 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.932,72 l'oncia da USD1.934,31 l'oncia della scorsa seduta.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0900 CET, dall'Italia, arriverà il saldo della bilancia commerciale. Alle 1000 CET, invece, spazio all'indice ifo dalla Germania.

Dagli USA, alle 1300 CET, arriveranno il tasso dei mutui a 30 anni, il report EIA alle 1630 CET così come l'inventario di Cushing e gli inventari petroliferi.

Alle 1900 CET, si terrà un'asta dei titoli del Tesoro statunitense a cinque anni.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Aeffe, De' Longhi, STMicroelectronics e Salvatore Ferragamo.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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