Alterity Therapeutics Limited ha annunciato che il 7 aprile 2022, in occasione del meeting annuale dell'American Academy of Neurology (AAN) che si terrà a Seattle, Washington, USA, verranno presentati in una sessione di poster i nuovi dati dello studio Biomarkers of progression in Multiple System Atrophy (bioMUSE), attualmente in corso. BioMUSE è uno studio di storia naturale che segue la progressione della malattia nei soggetti con atrofia sistemica multipla (MSA) precoce, un disturbo parkinsoniano senza terapia approvata. Lo studio è condotto in collaborazione con il Vanderbilt University Medical Center negli Stati Uniti, sotto la direzione di Daniel Claassen, MD, Professore associato di neurologia e ricercatore principale.

La presentazione include i dati di 52 persone, 17 con MSA, 17 con PD e 18 controlli sani abbinati all'età, con un'età media compresa tra 60 e 65 anni. I risultati della risonanza magnetica mostrano che, sebbene il ferro si accumuli nel cervello dei pazienti con PD e MSA, ci sono chiare distinzioni. Rispetto al PD, la concentrazione di ferro significativamente aumentata nei pazienti con MSA è stata notata nel nucleo lentiforme (LFN) e nel nucleo dentato (DN) del cervello.

Queste regioni svolgono un ruolo chiave nella coordinazione muscolare e nel controllo dei movimenti volontari. Rispetto ai controlli sani, i pazienti con MSA avevano una maggiore concentrazione di ferro nella substantia nigra (SN) e nel DN. La substantia nigra è una regione cerebrale critica per la produzione di dopamina e influisce su molte funzioni del sistema nervoso centrale, tra cui il controllo dei movimenti, l'apprendimento e le emozioni.

Nella MSA, una maggiore concentrazione di ferro nella SN e nel globus pallidus esterno (GPe) è correlata positivamente con la gravità misurata dalle scale di valutazione Unified Multiple System Atrophy Rating Scale (UMSARS) e Natural History and Neuroprotection in Parkinson Plus Syndromes (NNIPPS).